Napoli, completata struttura stazione metropolitana Capodichino – askanews.it

Napoli, completata struttura stazione metropolitana Capodichino

Manfredi: opera fondamentale che cambierà volto della città
Apr 19, 2024
Napoli, 19 apr. (askanews) – A Napoli è stata completata la copertura metallica della stazione della metropolitana a Capodichino. Il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Edoardo Cosenza hanno preso parte al sopralluogo nel cantiere della stazione, accompagnati da Paolo Carbone, presidente di Metropolitana di Napoli, e dai responsabili delle commesse delle linee metropolitane di Napoli per Webuild, la società che guida il consorzio che sta realizzando lo scalo. Si aggiunge così un nuovo tassello alla realizzazione di un’opera fondamentale per la mobilità urbana: completati i lavori, infatti, la metropolitana collegherà l’aeroporto con il porto e la rete ferroviaria, inclusa l’alta velocità. Ultimata la copertura metallica, si inizierà il rivestimento con conci e infissi in vetro. Questo intervento terminerà entro l’estate. Il progetto della stazione Capodichino, ad opera di Ivan Harbour dello Studio RSHP, è ispirato al Pozzo di San Patrizio, profondo 54 metri e costruito a Orvieto nel XVI secolo. “Verifichiamo costantemente l’andamento dei lavori – ha spiegato il sindaco Manfredi- e il rispetto dei tempi per un’opera fondamentale, che cambierà completamente il volto della città. L’aspettativa che abbiamo è di un veloce completamento dei lavori, tenuto conto della complessità, per far sì che il collegamento della metropolitana possa entrare in esercizio a inizio del 2026. Mi sembra che siamo perfettamente in linea con i tempi”. “Oggi è stata montata l’ultima parte della grande copertura progettata dallo studio Rogers, che è tra i più importanti al mondo e che ha una chiarissima impronta architettonica con la tecnologia vista – ha evidenziato l’assessore Cosenza – Contiamo di aprire nel 2024 le stazioni Centro direzionale e Tribunali e lavorare ancora nel 2025 per Capodichino in maniera da poter attivare nel 2026 un primo collegamento tramite navetta, creando un rapporto diretto tra aeroporto, stazione ferroviaria e porto, e con la zona ospedaliera e tante altre zone della città”.