Milano, 12 dic. (askanews) – Una mostra dedicata a un percorso artistico che attraversa gli ultimi quattro decenni: lo spazio d’arte Scoglio di Quarto di Milano ospita la scultrice Armanda Verdirame, che propone un compendio dei suoi contenuti essenziali e della sua poetica, che parte già dalla scelta del materiale.
“Ho fatto proprio una scommessa, fin dall’inizio – ha detto l’artista ad askanews -: usare la terracotta, che negli anni Ottanta, quando ho cominciato a fare scultura, rappresentava una cosa molto discussa, perché parlando di terracotta si pensava alle tazzine, di oggettistica, eccetera. E invece la mia scommessa è stata quella di proporre la scultura, cioè un pensiero dentro l’opera”.
La riflessione e la ricerca di nuove forme e di nuove aderenze alla storia personale caratterizzano la mostra “Epitome”, che presenta anche interessanti lavori su carta che ricordano Lucio Fontana e spesso utilizzano l’elemento del seme. Ma il cuore dell’esposizione milanese è un grande tavolo dalla forma ovale irregolare che raduna molte delle creazioni di Armanda Verdirame: scudi, colonne, stalagmiti e lune in terracotta. “Il tavolo per me era un elemento essenziale – ha aggiunto – e ho tentato tante volte di proporlo, ma bello come questo non era mai capitato”.
La mostra, a ingresso gratuito, è aperta fino al 16 dicembre.