Milano, 24 mag. (askanews) – “Venezia è una porta aperta verso il mondo che può sicuramente dare a Select un impulso particolare”. Le parole del ceo del gruppo Montenegro, Marco Ferrari, raccontano lo spirito con cui il gruppo ha inaugurato a Venezia, all’interno di un ex laboratorio industriale, nel sestiere di Cannaregio, Ca’Select uno spazio che già nel nome racconta il legame di questo aperitivo, a tutti gli effetti rientrante nella categoria dei bitter, con la città lagunare. Perchè l’obiettivo di questo investimento, nelle intenzioni del gruppo, è quello di valorizzare il Select, ingrediente essenziale dello spritz veneziano, e la sua città di origine.
“Ca’ Select ha come obiettivo quello di portare a Venezia il cuore, l’essenza dell’aperitivo Select un legame che dura da più di 100 anni – ci ha detto inaugurando un progetto nato tre anni fa e che ha dovuto superare i burrascosi anni della pandemia per vedere la luce – Nel 1920 i Fratelli Pilla hanno scelto Venezia per creare questo elisir, una scelta non casuale quella di questa città, crocevia tra Occidente e Oriente ma anche centro di scambio delle più preziose erbe e spezie che compongono il nostro aperitivo”.
Select nasce infatti nel sestiere di Castello, cuore storico della città di Venezia, dall’esperienza liquoristica della distilleria Fratelli Pilla e sembra debba il suo nome al Vate, Gabriele D’Annunzio, che lo aveva battezzato Selectus poi abbreviato in Select. Dal 1988 poi il marchio è entrato a far parte del gruppo Montenegro entrando, come ha sottolineato Ferrari, “insieme ad Amaro Montenegro e Vecchia Romagna tra i marchi che noi stiamo spingendo, su cui stiamo investendo particolarmente per la crescita internazionale del nostro gruppo”.
A Ca’ Select il rosso del bitter scalda l’ambiente e domina sul legno delle travi a soffitto e il seminato veneziano dei pavimenti, tutti materiali e maestranze a chilometro zero: i suoi 700 metri quadrati sono suddivisi in quattro aree: la zona bar-mixology, l’area eventi, un percorso espositivo analogico e digitale curato da Studio Fludd e l’area produttiva. Sì perchè nel retro di questo spazio dall’estate partirà la macerazione di ginepro e rabarbaro (almeno inizialmente), due delle trenta spezie che si utilizzano per il Select.
L’inaugurazione dello spazio è stata anche la “premier” della Select Spritz Week, al debutto a Venezia dal 25 al 28 maggio. Un palinsesto di eventi ed esperienze diffuse che consentirà a turisti e visitatori di scoprire la città lagunare attraverso uno dei suoi simboli, lo spritz veneziano appunto, quello dove il prosecco “spruzzato” con un po’ di acqua gassata o soda (il nome deriva infatti dal tedesco spritzen a ricordare l’abitudine austriaca di allungare i vini, considerati troppo forti del nord est, con dell’acqua) e “sporcato” col rosso del Select.
“Il concetto di Select spritz week nasce l’anno scorso all’interno del gruppo Montenegro con l’obiettivo di promuovere, e raccontare l’autentico spritz veneziano non solo agli italiani ma anche in giro per il mondo – ci ha detto il ceo – oltre che agli eventi di Venezia, infatti, la Spritz week vivrà in giro per il mondo nelle principali città, da Londra, Parigi, New York e con diverse attivazioni anche in quel caso con l’obiettivo di promuovere l’autentico spritz veneziano”. Per la sezione spirits di Montenegro infatti l’estero rappresenta un mercato importante arrivato a superare il 30% sul fatturato nell’ultimo bilancio, chiusosi il 30 aprile scorso. “La nostra è una azienda al 100% italiana che negli ultimi 7 anni ha quasi raddoppiato il fatturato con una forte crescita sia italiana ma anche all’estero – ha rimarcato Ferrari – Solo nel 2014 l’estero valeva il 4%”.