Roma, giunta approva le linee guida del contratto di servizio Ama – askanews.it

Roma, giunta approva le linee guida del contratto di servizio Ama

Roma, 25 nov. (askanews) – La Giunta capitolina ha approvato le linee guida del nuovo Contratto di Servizio Ama. Vengono pertanto delineati – si spiega in un comunicato – gli assi strategici sui quali sviluppare e migliorare sempre di piu’ le prestazioni dell’azienda: lo sviluppo di una raccolta differenziata efficace, economicamente sostenibile e coerente con le soluzioni industriali di chiusura del ciclo dei rifiuti cosi’ come previsto anche dalle Direttive Europee; una maggiore pulizia della citta’ e una maggiore soddisfazione del cittadino-utente attraverso il miglioramento continuo del servizio; la chiusura sul territorio del ciclo dei rifiuti urbani attraverso l’autosufficienza infrastrutturale e impiantistica; una generale crescita dell’ingegneria di processo, attraverso la forte informatizzazione, la pianificazione “industriale” delle procedure e una radicale riorganizzazione dei servizi. All’interno delle linee guida e’ previsto un decentramento organizzativo su base territoriale con la nascita delle cosiddette “Ama di Municipio”, articolazione territoriale in grado di coordinare meglio il rapporto con i quartieri; la revisione e potenziamento dei servizi di spazzamento e pulizia delle strade; l’evoluzione dei sistemi di raccolta verso modelli misti, da utilizzare in base alle peculiarita’ delle zone di Roma; la razionalizzazione della logistica, degli itinerari di raccolta e delle postazioni stradali per garantire uno svuotamento dei cassonetti piu’ rapido ed efficiente, per centrare l’obiettivo del recupero di materia del 65% in termini di peso al 2035. E ancora, spiega il Campidoglio nella nota: lo sviluppo delle infrastrutture fisiche funzionali alla gestione del ciclo dei rifiuti (centri di Raccolta, sedi di zona, stazioni di trasferenza, stabilimenti aziendali, ecc); la progressiva definizione del fabbisogno impiantistico necessario alla chiusura del ciclo integrato dei rifiuti urbani, in grado di massimizzare l’autosufficienza territoriale del trattamento/recupero dei rifiuti oggetto di raccolta differenziata (frazioni secche e organico), nonche’ dei rifiuti indifferenziati residui, in coerenza con il Piano per la Gestione dei Rifiuti e con l’obiettivo della minimizzazione del ricorso allo smaltimento in discarica.(Segue)
Nov 25, 2022

Nascono le Ama di Municipio

Roma, 25 nov. (askanews) – La Giunta capitolina ha approvato le linee guida del nuovo Contratto di Servizio Ama. Vengono pertanto delineati – si spiega in un comunicato – gli assi strategici sui quali sviluppare e migliorare sempre di piu’ le prestazioni dell’azienda: lo sviluppo di una raccolta differenziata efficace, economicamente sostenibile e coerente con le soluzioni industriali di chiusura del ciclo dei rifiuti cosi’ come previsto anche dalle Direttive Europee; una maggiore pulizia della citta’ e una maggiore soddisfazione del cittadino-utente attraverso il miglioramento continuo del servizio; la chiusura sul territorio del ciclo dei rifiuti urbani attraverso l’autosufficienza infrastrutturale e impiantistica; una generale crescita dell’ingegneria di processo, attraverso la forte informatizzazione, la pianificazione “industriale” delle procedure e una radicale riorganizzazione dei servizi.

All’interno delle linee guida e’ previsto un decentramento organizzativo su base territoriale con la nascita delle cosiddette “Ama di Municipio”, articolazione territoriale in grado di coordinare meglio il rapporto con i quartieri; la revisione e potenziamento dei servizi di spazzamento e pulizia delle strade; l’evoluzione dei sistemi di raccolta verso modelli misti, da utilizzare in base alle peculiarita’ delle zone di Roma; la razionalizzazione della logistica, degli itinerari di raccolta e delle postazioni stradali per garantire uno svuotamento dei cassonetti piu’ rapido ed efficiente, per centrare l’obiettivo del recupero di materia del 65% in termini di peso al 2035.

E ancora, spiega il Campidoglio nella nota: lo sviluppo delle infrastrutture fisiche funzionali alla gestione del ciclo dei rifiuti (centri di Raccolta, sedi di zona, stazioni di trasferenza, stabilimenti aziendali, ecc); la progressiva definizione del fabbisogno impiantistico necessario alla chiusura del ciclo integrato dei rifiuti urbani, in grado di massimizzare l’autosufficienza territoriale del trattamento/recupero dei rifiuti oggetto di raccolta differenziata (frazioni secche e organico), nonche’ dei rifiuti indifferenziati residui, in coerenza con il Piano per la Gestione dei Rifiuti e con l’obiettivo della minimizzazione del ricorso allo smaltimento in discarica.(Segue)