Milano, 18 mag. (askanews) – Il 1987 è l’anno di nascita di Bianca Atzei e anche il titolo del nuovo album in cui canta tutta la voglia di ripartire, di farsi ascoltare, di colpire ancora con il suo graffio che cattura le emozioni più profonde.
“Allora, 1987 il mio album nasce proprio dalla voglia e desiderio di sentirmi leggera, spensierata come lo ero probabilmente quando avevo 18 anni. E tant’è che il primo singolo discoteca è nato un po’ così, mi sono immaginata anche negli anni ’80, perché l’album ha la sonorità anni ’80. Mi sono immaginata un po’ in discoteca negli anni ’80, però principalmente non avendo tanto tempo libero, ecco, ultimamente per me da quando è nato il mio bimbo, sicuramente ritrovare un po’ me stessa i miei spazi, il mio tempo, e mi ha spinto a scrivere delle canzoni che si affacciassero di più al divertimento”.
Essere diventata mamma di Noa Alexander ha svelato il suo lato più leggero dal punto di vista musicale, nell’album oltre ai brani più up-tempo ci sono le ballate che ci riportano ai suoi esordi nei club. Tante discoteche e locali da ballo sono stati chiusi e un po’ si è persa l’atmosfera delle serate spensierate del passato.
“Allora sicuramente con quest’album faccio capire che per quanto mi riguarda c’è bisogno appunto di divertirsi in modo sano in discoteche che purtroppo sono state chiuse da diverso tempo ed è un gran peccato”.