Spazio, anche gli Emirati Arabi puntano al Pianeta Rosso – askanews.it

Spazio, anche gli Emirati Arabi puntano al Pianeta Rosso

Feb 1, 2017
Roma, 1 feb. (askanews) – Marte è decisamente il protagonista delle prossime esplorazioni spaziali. Anche gli Emirati Arabi hanno intenzione di raggiungere il Pianeta Rosso con il lancio nel 2020 di una sonda che dovrebbe arrivare a destinazione nel 2021, dopo un viaggio di circa sette mesi, in coincidenza con le celebrazioni del cinquantesimo anniversario dalla fondazione degli Emirati Arabi. E Marte – segnala l’Agenzia spaziale italiana – è stato uno degli argomenti di cui si è discusso alla Global Space Conference di Abu Dhabi, che riunisce agenzie spaziali, industrie e scienziati da tutto il mondo.

Tra gli ospiti dell’evento i rappresentanti delle più importanti agenzie spaziali tra cui l’Italia. Il presidente dell’Asi, Roberto Battiston, durante il suo intervento, ha riaffermato l’impegno europeo ed italiano nell’esplorazione di Marte: “ExoMars è un programma fondamentale per la scienza che ci darà la possibilità di capire meglio il sistema solare e l’origine della vita sul nostro pianeta”.

Battiston ha anche raggiunto che solo la collaborazione di tutti i più importanti protagonisti dello spazio porterà i primi uomini e donne su Marte. “Un’impresa – ha aggiunto – che per le sfide scientifiche e tecnologiche sarà un volano sviluppo, così come è accaduto per l’esplorazione lunare”.

All’evento si è anche discusso dell’importanza dell’investimento nel settore spaziale da parte dei paesi arabi e in particolare degli Emirati Arabi. “Creare un hub per le tecnologie e per i servizi spaziali è un elemento importante del nostro mandato”, ha detto Mohammed Al Ahbabi, direttore generale dell’agenzia spaziale emiratina, che ha sottolineato l’importanza di creare una space economy fortemente integrata con i maggiori player mondiali dello spazio.

Lo scorso anno – ricorda l’Asi – il presidente Battiston aveva firmato un ‘Memorandum of Understanding’ con il direttore della UAE Space Agency. L’accordo, di durata quinquennale, prevede un’ampia intesa-quadro in cui si inseriranno via via progetti congiunti di cooperazione bilaterale incentrati all’uso pacifico dello Spazio.