Milano, 6 gen. (askanews) – Lunedì 29 e martedì 30 gennaio a Torino torna “Grandi Langhe 2024”, ottava edizione dell’anteprima delle nuove annate delle Docg e Doc di Langhe e Roero. Le Cantine che presenteranno le proprie etichette nei suggestivi spazi delle Officine grandi riparazioni (Ogr Torino), saranno 300, “quasi la totalità delle aziende associate” spiega il Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.
Dopo aver avuto come ospiti il Consorzio tutela Nebbioli Alto Piemonte, “quest’anno la novità sarà la partecipazione attraverso un grande banco d’assaggio del Consorzio Alta Langa”. “L’intenzione – sottolinea il Consorzio – è infatti quella di tendere la mano ad altri territori per rappresentare al meglio l’intera regione vitivinicola piemontese”.
Ad apertura della due giorni, si organizzerà la terza edizione di “Changes”, che tratterà il tema “Langhe (not) for sale” attraverso la presentazione della ricerca svolta quest’anno dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e che ha coinvolto più di 200 cantine delle Langhe proprio per approfondire il tema del cambio generazionale e l’interesse di capitali stranieri nei confronti delle nostre zone.
Il Consorzio evidenzia infine che “si rafforza anche il dialogo con le Ogr Torino, attraverso un più strutturato legame con l’area di ristorazione Snodo, con cui collaboreranno i nostri partner Consorzio di Tutela della Razza Piemontese (Coalvi) e il Consorzio Tutela Nocciola Piemonte”.
I promotori di “Grandi Langhe 2024” sono il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio di Tutela Roero, con il supporto di Regione Piemonte e il sostegno di Intesa San Paolo.