Milano, 2 nov. (askanews) – “Continuare ad applicare il metodo di lavoro che ci è consueto, basato sul confronto delle idee, sul rigore delle analisi, sull’imparzialità e sulla trasparenza delle decisioni, contribuirà all’orgoglio di appartenere al nostro istituto e all’efficacia della nostra azione”. Lo ha scritto in una mail inviata a tutti i dipendenti il neo governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta. “Ma continuità non vuol dire conservazione. Dovremo aprirci pienamente al cambiamento e all’innovazione – ha aggiunto – come è avvenuto in passato nei momenti importanti della storia della Banca d’Italia”. Nella prima parte della lettera Panetta ha rivolto “un sentito ringraziamento per l’onore che mi hanno riservato” al Presidente della Repubblica e alla Presidente del Consiglio, per la carica conferitagli. “Torno nell’stituto in cui sono entrato nel 1985 e da cui mi sono separato dopo quasi 35 anni, in seguito alla nomina nel Comitato esecutivo della Banca centrale europea – ha ricordato – All’atto di occupare la posizione che è stata di uomini illustri, sono preso da sentimenti diversi: l’ambizione di essere all’altezza dei miei predecessori, il desiderio di mantenere alti il prestigio e la reputazione della Banca d’Italia, la sfida di riuscire in questi intenti”