A Lione l’astronauta Paolo Nespoli porta le stelle sulla terra – askanews.it

A Lione l’astronauta Paolo Nespoli porta le stelle sulla terra

Domani due conferenze con studenti, ricercatori e cittadini
Dic 10, 2024

Roma, 10 dic. (askanews) – Da “Le stelle non sono poi così lontane” a “Farsi spazio. L’avventura umana oltre l’orbita terrestre”. Sono i titoli delle due conferenze che Paolo Nespoli terrà a Lione domani, nel quadro della Giornata nazionale dello spazio 2024 (si celebra il 16 dicembre). L’appuntamento è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura e dal Consolato Generale d’Italia a Lione.

L’astronauta italiano, domani mattina, incontrerà oltre 130 studenti (italiani o italofoni), mentre nel tardo pomeriggio terrà una conferenza aperta a tutti, con i ricercatori italiani della regione Auvergne Rhône-Alpes in prima fila.

Nespoli racconterà la sua esperienza a bordo della Stazione spaziale internazionale, del sogno che aveva da giovane pilota di volare un giorno oltre i limiti dell’orbita terrestre, e del futuro dell’esplorazione spaziale.

L’incontro, condotto dal giornalista scientifico Claudio Rosmino (nella foto assieme a Nespoli), verrà aperto da un videomessaggio di Anthea Comellini, membro della Riserva degli Astronauti dell’Esa.

Ingegnere aerospaziale ed ex ufficiale dell’Aeronautica Militare Italiana, Paolo Nespoli è entrato a far parte dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) nel 1991 come addestratore di astronauti. Nel 1998 è stato selezionato dall’Agenzia Spaziale Italiana per entrare a far parte del Corpo Astronauti Europeo presso il Centro Astronauti Europeo e iniziare la sua formazione.

Nel corso delle tre missioni spaziali (l’ultima delle quali nel 2017, all’età di 60 anni) ha trascorso un totale di 313 giorni in orbita.