Roma, 26 Sett. (askanews) – I dati parlano chiari: secondo l’analisi dei flussi trimestrali inviati dall’Organismo Agenti e Mediatori (OAM) e dalla Survey e condotta in collaborazione con Banca d’Italia e Consob, il valore totale degli asset digitali detenuti dagli italiani, a marzo di quest’anno, ha superato 2,7 miliardi. Un dato che implica un incremento dell’85% rispetto all’ultimo trimestre del 2023. Una crescita importante sulla quale adesso interviene una piattaforma pionieristica che coniuga i vantaggi della tecnologia blockchain con la concretezza degli investimenti reali. Si chiama Blotix e nasce dall’intuizione di Massimo Fustinoni che, da sempre, lavora, come programmatore informatico, nel mondo finanziario per importanti multinazionali.
Ma quale sarebbe il potenziale di questo nuovo strumento? “La novità -spiega Fustinoni- è nella digitalizzazione di ogni proprietà reale. BLX è un NFT in grado di convertire il reale in digitale e, cosa assolutamente fondamentale, senza il rischio di perdere il suo valore. A differenza della volatilità di molti altri NFT, il valore di Blox è ancorato al valore del conio reale che si congela, cancellando qualsiasi rischio per l’investitore”. Una soluzione che sta risultando vincente e sta avvicinare finanziarie e bancarie capendo l’opportunità che questo progetto così strutturato può offrire.
Un’opportunità che però non è ad appannaggio esclusivo di chi opera nel mondo finanziario: “La piattaforma -aggiunge Fustinoni- si distingue per la sua estrema facilità d’uso, rendendola accessibile a tutti. Grazie alla tecnologia blockchain, Blotix assicura transazioni rapide, sicure e trasparenti, abbattendo i costi e velocizzando i processi. Il suo elemento rivoluzionario è nella sua capacità di trasformare in token asset reali, beni digitali riconosciuti a livello globale. Il che permette, in qualche modo, di offrire un modello più democratico, efficiente e sostenibile. La piattaforma si rivolge a privati, aziende e investitori che desiderano partecipare attivamente alla trasformazione del futuro finanziario che subisce così una vera e propria rivoluzione”.