Positano (Salerno), 7 set. (askanews) – Stelle nel cielo ma anche sul palco della Spiaggia Grande: questa sera il Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza, il riconoscimento più antico del mondo ‘sulle punte’, celebra i suoi 52 anni alle 20.30, con un eccezionale programma tra classico e contemporaneo e un palmarès di premiati sempre più ricco. Premio alla Carriera per Dada Masilo (Sudafrica) e premio Speciale danzatrice dell’anno “per la trasversalità e poliedricità della carriera” a Lucia Lacarra (Spagna).
Il palcoscenico della Spiaggia Grande ha visto nel tempo personaggi di calibro internazionale da Alicia Alonso a William Forsythe, da Carla Fracci a Svetlana Zahkarova e Vladimir Vassiliev, da Jirí Kylián ad Alessandra Ferri, solo per citarne alcuni. Un appuntamento fondamentale insomma per le star italiane nel mondo e anche per la diplomazia culturale.
“Mai abbiamo pensato fosse possibile sospendere la gloriosa storia del riconoscimento più antico e prestigioso del mondo della danza, testimonianza della centralità di questo progetto nella vita culturale di Positano e delle sue solide reti internazionali”, dice Giuseppe Guida, sindaco di Positano. E continua: “guardando a Li Galli, scrigno magico tanto amato da Massine e poi da Nureyev, e il palcoscenico della Spiaggia Grande della nostra Positano, pronti ad accogliere ballerini da tutto il mondo che saranno naturalmente i protagonisti assoluti. Mi fa sempre piacere ricordare che il Premio Positano Léonide Massine non ha subìto interruzioni, neanche durante la pandemia”.
Positano è ricca di spiagge e calette, ma sicuramente la più nota e la più conosciuta è la Spiaggia Grande: manto di granelli dorati, lunga oltre 300 metri, considerata una delle più mondane e amate dai turisti di tutto il mondo. Lo scenario è unico, assolutamente grandioso e irresistibile: avvolta dalle pendici del Monte Sant’Angelo, con le casette colorate che scendono a raggiera fin sul mare, di giorno trasforma la balneazione in queste acque in una esperienza da set cinematografico. La sera è il punto di incontro di turisti e persone del luogo, nonché italiani che ormai vivono all’estero e sognano tutto l’anno questo territorio magico, salotto di numerosi eventi che si alternano soprattutto nel periodo estivo.
Ogni anno questo luogo fa da scenario agli eventi di maggior richiamo del “Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza”. Su un palco/teatro all’aperto – appositamente costruito ogni anno per ospitare il Festival con oltre 500 posti a sedere – ogni anno va in scena una grande serata di grande danza in cui si esibiscono gli artisti premiati e che vede i più importanti ballerini della scena internazionale, danzatori contemporanei emergenti, compagnie d’autore e figure autorevoli che hanno contribuito, con la loro opera, alla crescita dell’arte tersicorea.
Interamente finanziato e organizzato dal Comune di Positano, con la direzione artistica di Laura Valente, che lo guida dal 2016, il Léonide Massine 52/ma edizione è il premio di danza più antico del mondo, riconosciuto nel 2018 dal Ministero dei Beni Culturali come ‘rassegna storica unica nel suo genere’. “Un classico che da sempre guarda al futuro, onorando lo spirito di artisti che crearono un secolo fa il mito di Positano capitale della danza”, dice Valente, Direttrice Artistica Premio Positano Léonide Massine. “Il Premio Massine, anche in questa edizione, si conferma sempre più palcoscenico globale che connette i grandi protagonisti e i talenti emergenti con i nuovi linguaggi contemporanei. Un sentito grazie al Teatro di San Carlo, partner prezioso che ci dona l’immagine simbolo del Premio di danza più antico del mondo. Il convinto sostegno ad una manifestazione perennemente proiettata nel futuro si deve esclusivamente all’ostinata determinazione del Comune di Positano. Da due anni, un prestigioso board scientifico – che ha accettato con entusiasmo questa sfida insieme a noi – contribuisce a rendere sempre più attuale e contemporanea una manifestazione, unica nel suo genere, saldamente ancorata alle radici ma continuamente proiettata verso nuovi orizzonti”.
Inoltre “Positano 52” premia stasera anche altri artisti da tutto il mondo, provenienti dalle compagnie più prestigiose.
Questi i vincitori:
SAE EUN PARK e GERMAIN LUOVET Opéra National de Paris – Corea/Francia
SHALE WAGMAN Opéra National de Paris, Bayerisches Staatsballett Canada/Germania/Francia
MICHELA LUCENTI Balletto Civile – Italia
REBECCA BIANCHI Teatro dell’Opera di Roma – Italia
MARTINA ARDUINO e MARCO AGOSTINO Corpo di Ballo del Teatro alla Scala – Italia
TOMÁS RUAO The Royal Swedish Ballet Portogallo/Svezia
PALOMA LIVELLARA American Ballet, ABT SC Argentina/Usa
Con Lacarra danzerà MATTHEW GOLDING Goldenlac, Canada/Inghilterra
Il Premio divulgazione, sostegno e promozione delle Arti Luca Vespoli va a Michela Lucenti/ Balletto Civile “per l’originalità e la forte impronta etica del suo teatro fisico inteso come linguaggio capace di interpretare il nostro tempo – si legge nella motivazione – e per la coerenza del percorso del suo Balletto Civile, che non ha mai smesso di esplorare e sperimentare intrecci potenti tra arti coreografiche e gli altri linguaggi della scena contemporanea”.