Roma, 5 set. (askanews) – “A dodici anni di distanza, oggi il razzo Vega ci saluta e lascia il campo alle future versioni già pronte che molto presto saliranno sulla rampa di lancio”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Agenzia spaziale italiana Teodoro Valente commentando il successo dell’ultimo lancio del Vega, avvenuto alle 3.50 ora italiana dalla base di Kouruo, che ha portato in orbita il satellite del programma Copernicus Sentinel-2C. Con questo lancio il razzo lascia il posto al suo successore Vega-C.
“Il piccolo lanciatore è diventato un sistema di lancio maturo e ciò ha aperto la strada al posizionamento di nuove classi di satelliti in orbita bassa. Grazie al contributo dell’Italia, Avio in particolare, abbiamo dato all’Europa una capacità che nel 2012 sembrava una sfida ardua. Ora il mercato dei medi e piccoli satelliti è una realtà avvolgente e in forte espansione. Il lancio odierno si corona con la messa in orbita di Sentinel-2C del programma europeo Copernicus, cui l’Italia contribuisce in modo sostanziale. Un arrivo che segna un passo nella capacità di osservare la Terra con la fornitura di informazioni vitali per il monitoraggio di molte risorse del nostro pianeta. La nuova Sentinella rafforzerà le attività dei due gemelli già in orbita. Le immagini multispettrali che riceveremo ci permetteranno di avere dati essenziali per monitorare parti anche remote della Terra, supportare una agricoltura di precisione e molto altro ancora. L’Europa oggi – conclude Valente – è sempre più protagonista, anche grazie all’integrazione con i sistemi satellitari italiani, nella fornitura di dati straordinari per la gestione della sostenibilità e delle risorse dell’intero globo”.
(Credit: Arianespace)