Roma, 1 ago. (askanews) – “Le nuove norme contenute nel regolamento approvato dall’Europa sugli imballaggi – che comprendono obiettivi di riduzione dei rifiuti di imballaggio in plastica del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040, sono frutto del lavoro che in particolare FdI è riuscita fare contro il regolamento nella versione precedente, quella che prevedeva non più il riciclo ma il riuso. Per fortuna abbiamo così evitato un danno economico che avrebbe comportato la perdita di circa 600mila posti di lavoro oltre che il crollo del Pil”, lo ha detto Simona Petrucci, Commissione Ambiente Senato (FdI), intervenuta a Largo Chigi, format di The Watcher Post.
“Il nostro Paese è un’eccellenza, in Europa e nel mondo, nel riciclo degli imballaggi in plastica (in Italia circa il 73% degli imballaggi è avviato a riciclo): una catena virtuosa il cui primo anello è il cittadino. Per questa ragione, la priorità delle amministrazioni locali è agire sul fronte dell’informazione: la raccolta differenziata è riciclo e bisogna educare i cittadini – fin dai bambini – all’idea che i rifiuti sono risorse. Dalla nuova legislatura europea, mi aspetto che il Green Deal possa cambiare impianto e sono sicura che la nuova composizione della Commissione riuscirà a vederne le criticità”, ha concluso Petrucci.