Roma, 12 lug. (askanews) – Dopo la risalita del turismo nei passati due anni in Italia “nel primo trimestre la spesa reale dei viaggiatori stranieri, al netto di fattori stagionali, ha registrato un ulteriore leggero incremento”. E il peso dei viaggiatori stranieri negli esercizi ricettivi “è cresciuto nel confronto con lo stesso trimestre del 2023”. Lo rileva la banca d’Italia in un riquadro di analisi sul settore turistico inserito nel Bollettino economico.
“Sulla base di nostre stime, la spesa per alloggio e ristorazione sarebbe salita in misura lieve in primavera – si legge – contribuendo a sostenere ulteriormente il Pil nel secondo trimestre”. Bankitalia sottolinea anche come “il numero di voli aerei ne prefiguri un aumento rispetto allo stesso periodo del 2023”.
Al tempo stesso, però “anche per effetto della ripresa della domanda, dall’estate del 2022 in Italia l’inflazione relativa alle attività turistiche (alloggi, ristoranti, pacchetti vacanze e trasporti) è stata nettamente superiore a quella media dei servizi”.
E questo divario, “pur essendosi progressivamente ridotto nei primi sei mesi del 2024, resta ancora positivo – dice Bankitalia – e concorre quindi alla lentezza della disinflazione dei servizi”.