Tel Aviv, 11 giu. (askanews) – Decine di manifestanti, tra cui alcuni familiari degli ostaggi, dal 7 ottobre scorso nelle mani di Hamas, si sono radunati a Tel Aviv davanti all’hotel dove il Segretario di Stato Usa Antony Blinken ha incontrato il leader dell’opposizione Yair Lapid, per chiedere un accordo per il cessate il fuoco e il loro rilascio.
Hanno scandito cori come “Tutti loro ora! Li vogliamo vivi!” e mostrato cartelli con scritto “Accordo sugli ostaggi adesso” e “Mr. Biden seal the deal”.
“Blinken è venuto da noi più volte – hanno raccontato alcuni dei familiari dei rapiti – ci ha stretto la mano, ci ha parlato. Ci ha rassicurato che stanno facendo tutto il possibile. Il nostro messaggio è stato che dobbiamo riportare a casa ogni singolo ostaggio”.
Il SEgretario di Stato Usa, alla sua ottava visita in Israele dallo scoppio della guerra a Gaza, ha detto che la dichiarazione di Hamas a favore della risoluzione Onu a sostegno di una proposta di cessate-il-fuoco è un “segno di speranza”.
