Roma, 31 mag. (askanews) – Il calo demografico si traduce in una contrazione delle persone in età lavorativa, con effetti negativi sulla crescita. Un aiuto ad aumentare il tasso di occupazione potrebbe derivare dagli immigrati. Lo ha spiegato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nella sue considerazioni finali.
“E’ possibile che un sostegno all’occupazione derivi da un flusso di immigrati regolari superiore a quello ipotizzato dall’Istat. Occorrerà gestirlo – ha aggiunto – in coordinamento con gli altri Paesi europei, bilanciando le esigenze della produzione con gli equilibri sociali e rafforzando le misure di integrazione dei cittadini stranieri nel sistema di istruzione e nel mercato del lavoro”.