Ostia, Gualtieri: assegnati chioschi Capocotta, cambiano 2 su 3 – askanews.it

Ostia, Gualtieri: assegnati chioschi Capocotta, cambiano 2 su 3

“Torna legalità dopo 24 anni”
Mag 23, 2024

Roma, 23 mag. (askanews) – Il Campidoglio accelera con la riapertura della spiaggia libera di Capocotta. Il sindaco Roberto Gualtieri, accompagnato dall’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi e dal presidente del X Municipio Mario Falconi ha comunicato, in un appuntamento in riva al mare, i vincitori del bando pubblico per l’assegnazione dei tre chioschi (ex Dar Zagaja, Mediterranea e Porto di Enea), che li gestiranno per i prossimi sei anni, concessione rinnovabile per altri sei.

Tra 50 candidati, il Mediterranea (lotto B per 43mila mq di spiaggia e 188 di chiosco), ha annunciato Gualtieri “è stato affidato alla cooperativa Crea: su una base d’asta di 27mila euro ribassati a 20mila pagheranno un canone da 40 mila euro l’anno”. Il Porto di Enea (cosiddetto lotto D per 51 mila mq di spiaggia e 188 di chiosco) è stato assegnato al raggruppamento Fonte Ostiense-Il Melograno, dal quale avremo un canone da 45mila euro”. In questi due casi sono stati confermati i precedenti gestori. Per quanto riguarda invece l’ex Zagaja (cosiddetto lotto A, 23mila mq più chiosco di 222 mq), si cambia gestione “ha vinto la ditta Pianelli, dopo una base d’asta a 32 mila euro ribassata a 25 – ha spiegato Gualtieri – con lo scorporo della manutenzione delle dune, avremo un canone annuo che è salito a 52 mila euro l’ anno”.

Sono fuori, dunque, le eredi dello storico gestore del chiosco, figurante di Cinecittà. Ma Pianelli non è ‘nuovo’ al litorale laziale: “gestisce gli stabilimenti della polizia a Maccarese e della Guardia di Finanza a Ostia”, ha precisato l’assessora Alfonsi.

“Oggi è una giornata storica perché si finalizza il primo tassello di un lavoro molto importante per ricondurre alla legalità amministrativa la gestione del mare di Roma – ha spiegato Gualtieri -, e rafforzare la sua sua valorizzazione ambientale e turistico-balneare”.

“Abbiamo fatto un bando dopo 24 anni, indispensabile, ed è stato molto partecipato. Siamo contenti anche perché uno dei vantaggi del bando – ha ricordato Gualtieri – è che alcune offerte hanno raddoppiato il valore del canone concessorio mettendo a disposizione dell’amministrazione più risorse per l’oasi naturale”. Sono stati messi a bando i chioschi, la cura delle dune, la pulizia, la ristorazione i e servizi di sorveglianza agli sport acquatici.

“Molte persone dicono di non sapere che Roma è una città di mare – ha commentato Gualtieri -, per troppi anni il Municipio era stato lasciato solo. Tutte le cose di merito sono state decise insieme al Municipio – ha aggiunto – ma Roma ha messo a disposizione le spalle forti dell’amministrazione centrale per sbrogliare una matassa complicate e rimettere in moto un percorso ordinario”.