Roma, 17 mag. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato due leggi già adottate dai deputati che consentono ai prigionieri di arruolarsi nell’esercito, in cambio della liberazione condizionale. Un modo per cercare di alleviare la carenza di volontari.
Saranno accettati solo i detenuti a cui restano solo tre anni di reclusione da scontare. Non saranno ammesse persone detenute per condanne all’ergastolo nonché per reati “contro i fondamenti della sicurezza nazionale”, di omicidio premeditato “di due o più persone” o violenza sessuale.