Roma, 17 mag. (askanews) – Giro di vite del Vaticano su presunte apparizioni, visioni o eventi soprannaturali, che sembrano proliferare negli ultimi anni. Presentato un documento: “Norme del Dicastero per la Dottrina della Fede per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali” che, di fatto, accentrano i procedimenti rendendo più vincolante il parere di Roma e del Papa, riconoscendo che immaginazione eccessiva e bugie rischiano di danneggiare i fedeli.
In sostanza, nel documento si legge che il Dicastero deve essere consultato e intervenire sempre “per dare un’approvazione finale a quanto deciso dal Vescovo”, prima che dichiari pubblicamente “un evento di presunta origine soprannaturale”.
Il Cardinale Victor Manuel Fernandez, Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede: “Oggi il Dicastero, con l’approvazione del Papa, non orienterà il discernimento verso una dichiarazione di soprannaturalità, ma verso una decisione prudenziale che può essere presa più rapidamente e facilmente”. “Il vescovo vede se può gestire da solo il caso, che a volte può essere risolto rapidamente e senza problemi. Tuttavia, se il caso cresce e cominciano a apparire problemi, deve avviare il lavoro richiesto dalle norme procedurali e farlo in dialogo con il Dicastero. Cioè informa: trovo questi problemi e allora inizio a lavorare”. “Una volta iniziato questo lavoro, questa indagine, con una commissione e così via, arriva a una sua conclusione che esprime con un voto, e il tutto viene inviato al Dicastero con altri documenti”.