Mela (Frantoio S. Agata D’Oneglia): far conoscere meglio l’olio – askanews.it

Mela (Frantoio S. Agata D’Oneglia): far conoscere meglio l’olio

Presentata al Cibus la nuova linea gourmet
Mag 9, 2024
Parma, 9 mag. (askanews) – “L’agroalimentare ha sempre bisogno di sinergia e l’olio extravergine in particolare è un prodotto che ha bisogno ancora di essere comunicato, di essere sempre più conosciuto e chi meglio di un grande cuoco può trasmettere alle gente l’importanza di questo ingrediente che racconta il Made in Italy”. Lo ha detto Serena Mela, responsabile commerciale del Frantoio di Sant’Agata D’Oneglia, che al Cibus di Parma ha presentato le novità della Linea Gourmet.

“L’olio impreziosisce e esalta i sapori anche delle verdure che sono oggi un ingrediente veramente fondamentale della dieta mediterranea e della nostra cucina italiana – ha spiegato Mela -. Il nostro è un olio elegante, un fruttato leggero realizzato con olive taggiasche e impreziosisce sicuramente la conserva”.

Al Cibus il Frantoio ha portato nuovi prodotti gourmet, con un incarto speciale realizzato dall’illustratore Gianluca Biscalchin. “Abbiamo deciso di presentare l’ampliamento della nostra linea gourmet – ha proseguito l’imprenditrice -. Avevamo già un paio di prodotti realizzati con Antica Corona Reale, con lo Chef Vivalda, e un pan dolce realizzato da Enrico Marmo. Oggi Enrico è qui con noi per presentare appunto le nuove produzioni che abbiamo realizzato insieme al Frantoio di Sant’Agata”.

“Il carciofo è uno degli alimenti più rappresentativi della Liguria, si sposa benissimo con l’olive, i pinoli, l’olio extravergine e taggiasco – ha spiegato Enrico Marmo, chef del Ristorante Balzi Rossi di Ventimiglia -. Abbiamo deciso di creare questo prodotto lasciandolo al naturale, mettendo il giusto sale e la giusta spaziatura con delle erbe fresche e il resto del lavoro lo fa l’olio taggiasco”.

Il prodotto gourmet “è venuto al primo colpo più che altro perché abbiamo usato un processo, un procedimento come si usa al ristorante: il carciofo lavato sciacquato, tagliato a fette molto sottili, scottato in padella con pochissimo olio, condito e salato alla fine del processo. Ed è solamente questo che trovate nel vaso” ha concluso Marmo.