Lazio, Rocca alle opposizioni: basta demagogia e doppia morale – askanews.it

Lazio, Rocca alle opposizioni: basta demagogia e doppia morale

Dopo richiesta opposizioni di dimissioni suo capo di gabinetto
Mag 8, 2024
Roma, 8 mag. (askanews) – Un auspicio, superare “la demagogia e la doppia morale”. È il pensiero espresso dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, intervenuto in Consiglio regionale del Lazio dove ha risposto alle opposizioni che chiedevano le dimissioni del suo capo di gabinetto Giuseppe Pisano, il quale – ha detto – “non ha fatto nulla di male, svolge in maniera ottimale il suo dovere, perché bisogna evitare gli attacchi alle persone per demagogia politica. Occorre tornare ai contenuti della politica”.

“Spero e mi auguro che questo sia dovuto alla mancata conoscenza dell’articolo 178 del 2012” ha sottolineato. Una seduta dai toni alti quella che si è consumata oggi alla Pisana con un testa a testa tra Rocca e le opposizioni. “Se credete che sia stata violata la legge avete diritto di fare ogni atto conseguente nelle sedi opportune. Fatelo”, ha detto il governatore.

Quanto alle accuse di bullismo avanzate dal consigliere regionale del Pd Daniele Leodori, ha aggiunto: “Ho bullizzato la consigliera Sara Battisti? Ma quando mai l’ho nominata nei miei interventi” ha detto Rocca che aveva fatto riferimento ad episodi riconducibili all’ex capo di gabinetto di Nicola Zingaretti.

“Io vengo offeso e io sarei quello che bullizza?”, ha ribattuto Rocca. “Non ho mai traslato le condotte del precedente capo di gabinetto di Zingaretti su di lei, consigliera Battisti, e mai lo sognerei di fare perché è contro la mia integrità. Ma se qualcuno dice ‘inginocchiati o ti sparo in bocca’, detto da un capo di gabinetto, questo sì che è un fatto grave e politico ed esprimo il mio giudizio quando si entra sulla moralità delle condotta. Non è bullizzare ma analizzare i fatti. Non capisco a che titolo la consigliera Battisti, quando semmai sono stato io da lei epigrafato in maniera indecorosa e ho ricevuto le sue scuse”, ha chiarito ricordando un episodio legato ad Albino Ruberti.

Di qui l’invito di Rocca alle opposizioni: “Facciamo un passo indietro, cerchiamo di ragionare, se volete andare fino in fondo fino alle dimissioni, fatelo se ci riuscite perché l’integrità del mio staff e fuori discussione. Se volete portare nelle aule di giustizia portartelo” ha detto. “Ogni volta vi sentite bullizzati, non è per me ma è il peso di un fallimento di un decennio che schiaccia e di politiche inesistenti e questa frustrazione individuale la capisco e vi sono solidale, ma non possiamo portare le vostre frustrazioni dentro un’aula perché vi sentite bullizzati. Non c’è bullismo nel rispondere ad attacchi personali ma la volontà di chiarire” ha aggiunto Rocca.

“Ricondurre al centro la politica dovrebbe essere il nostro obiettivo” ha detto Rocca lanciando la “richiesta accorata di finirla con questo scempio della politica, è una richiesta sincera la mia. Se poi qualcuno si sente offeso, le chiedo scusa a priori consigliera Battisti per le condotte di qualcun altro cui mai mi sono sognato di associarla, ma vorrei vedere lei – ha sottolineato rivolgendosi a Leodori – se qualcuno si fosse sognato di dirle che dava la copertura a manifestazioni fasciste”.

“Io cerco una cornice comune istituzionale, non sconti, è una preghiera la mia quella di ritrovare un modo di fare politica” ha concluso Rocca.