“Obiettivo Terra 2024”: vince Brigida Viggiano – askanews.it

“Obiettivo Terra 2024”: vince Brigida Viggiano

Con la suggestiva foto di una minacciosa tempesta,
Apr 22, 2024

Roma, 22 apr. (askanews) – È Brigida Viggiano la vincitrice della 15a edizione di “Obiettivo Terra” 2024, il concorso fotografico nazionale dedicato alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio ambientale, del paesaggio, dei borghi, delle peculiarità e delle tradizioni enogastronomiche, agricole, artigianali, storico-culturali e sociali delle Aree protette d’Italia, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana, con la main partnership di Haiki+, subholding di Innovatec S.p.A., quotata all’Euronext Growth Milan, Gruppo che da oltre 60 anni è leader nel settore della clean technology, e Bluarancio quale digital partner, per celebrare la 55esima Giornata Mondiale della Madre Terra che si festeggia oggi in tutto il mondo. La foto vincitrice del Primo premio “Mother Earth Day” ritrae l’istantanea di una violenta tempesta, emblema dei sempre più frequenti eventi estremi causati dalla crisi climatica, immortalata sul litorale della Riserva naturale orientata Bosco Pantano di Policoro (Basilicata).

Alla vincitrice è stato consegnato il primo premio di € 1.000 (euro mille), è stata donata dai soggetti promotori la targa ricordo e, al fortunato scatto, sarà dedicata la copertina del volume “Obiettivo Terra 2024: l’Italia amata dagli italiani”, oltre all’onore di veder la foto vincitrice esposta al pubblico in gigantografia, fino al 5 maggio, sulla facciata di Palazzo Valentini, sede della Città metropolitana di Roma Capitale, insieme alla foto vincitrice della Menzione speciale “Obiettivo Mare”, scattata da Chiara Scrigner, che ritrae un uovo di seppia (Sepia officinalis) nelle acque della Riserva naturale delle Falesie di Duino (Friuli-Venezia Giulia).

Le foto vincitrici del contest, com’è consuetudine, saranno associate ai mesi del calendario 2025 e saranno riportate nella pubblicazione che verrà dedicata alla 15a edizione di “Obiettivo Terra”.

La Cerimonia di premiazione, trasmessa in diretta streaming da Palazzo Valentini è stata aperta dal saluto di benvenuto di Sabrina Alfonsi (Assessora all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale) che ha evidenziato: “Un concorso che giunge alla 15esima edizione significa che ha colto nel segno. Obiettivo Terra valorizza le nostre bellezze naturali e, allo stesso tempo, aiuta a migliorare la percezione di queste bellezze, ad entrare in sintonia con l’ambiente con l’atteggiamento giusto, in un rapporto one health. L’essere umano deve fare un passo indietro e la natura un passo avanti”.

Hanno fatto seguito gli interventi dei rappresentanti dei soggetti promotori:

Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde: “In 15 anni il concorso Obiettivo Terra ha unito a raccolta migliaia di amanti della natura che con le loro foto hanno collaborato a diffondere conoscenza e rispetto di quello scrigno di biodiversità che sono le Aree protette. Dobbiamo guardare a un’Italia più ecologica e digitale e, per puntare concretamente verso tale obiettivo, l’innovazione tecnologica deve essere considerata con tutte le sue potenzialità, anche e soprattutto in tema di monitoraggio ambientale. La difesa delle nostre Aree protette è più che mai fondamentale: fattori critici come deforestazione, cementificazione, inquinamento e urbanizzazione hanno portato non solo alla frammentazione degli habitat ma anche alla perdita di importanti livelli di biodiversità. Abbiamo il dovere di preservare le bellezze del nostro Belpaese, e il concorso Obiettivo Terra ce lo ricorda ogni anno attraverso la carrellata di meravigliose istantanee da ogni angolo della penisola. A due anni dalla modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione, che hanno introdotto la tutela dell’ambiente, degli ecosistemi, della biodiversità e degli animali tra i principi fondamentali della nostra Costituzione, servono leggi e ogni iniziativa utile che rafforzi la tutela dei nostri patrimoni naturali oltre all’esigenza di adeguare il PNRR al nuovo dettato costituzionale con i valori della transizione EcoDigital che va accelerata”.

Massimiliano Tabusi (Vicepresidente della Società Geografica Italiana): “L’epoca che viviamo è immersa nelle immagini come mai nessun’altra prima. La quantità di stimoli che ogni persona riceve ogni giorno, sotto forma di rappresentazioni, è probabilmente pari a quella di un anno intero per qualche generazione fa. Anche per questo è sempre più importante la qualità delle immagini, non solo dal punto di vista estetico e tecnico, ma anche e soprattutto per quello che riguarda il contesto in cui l’immagine si situa. Ogni fotografia ‘contiene’ un territorio, un’idea di luogo, uno o più viaggi, molte dimensioni del paesaggio (evocando non solo quello che si vede, ma anche suoni, odori, sensazioni), e lo sa bene chi si occupa di geografia: da sempre geografe e geografi usano le immagini per trasmettere ‘idee di luogo’. Tradizione nella tradizione, Obiettivo Terra contribuisce in modo speciale a questa ‘missione geografica’, focalizzando gli obiettivi (è il caso di dire) sulle Aree protette del Paese. Una missione importante e sempre più necessaria per supportare la consapevolezza per la qualità, dei luoghi e delle rappresentazioni”.

Camilla Colucci (Vicepresidente Innovatec Group, in rappresentanza di Haiki+): “Il nostro Gruppo, con Haiki+, sostiene orgogliosamente l’iniziativa di Obiettivo Terra che celebra non solo la bellezza dei nostri luoghi naturali, ma solleva anche importanti questioni ambientali. Queste fotografie sono testimonianze tangibili delle conseguenze dei nostri atti sull’ecosistema e ci ricordano di compiere azioni concrete e responsabili per contribuire alla creazione di un futuro davvero sostenibile per le prossime generazioni. La fotografia, con la sua capacità di catturare istanti e narrazioni visive specifiche, si rivela un mezzo potente per sensibilizzare e muovere le coscienze verso la salvaguardia del nostro Pianeta. Ogni scatto non è solo una rappresentazione visiva, ma porta con sé un messaggio profondo, una storia da raccontare sullo stato attuale del nostro ambiente e sulle sfide che dobbiamo affrontare”.

Proprio in collaborazione con Haiki+, Main partner del concorso, è stata attribuita anche la Menzione speciale “Parchi dall’alto”. A vincerla, la foto scattata da Tiago Marques che ritrae i magnifici giochi di luci e colori nelle vasche della Riserva naturale Saline di Trapani e Paceco (Sicilia).

Sono intervenuti:

Gilberto Pichetto Fratin (Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), in un messaggio video, si è complimentato con i promotori del concorso “Obiettivo Terra” sottolineando: “La Giornata della Terra ci aiuta a ricordare il legame tra i nostri territori, i paesaggi e i popoli con la natura. Questo contest fotografico offre l’opportunità di lasciare una traccia per il futuro, raccontando la storia delle nostre città in cambiamento e il modo in cui ci stiamo adattando al cambiamento climatico”.

Andrea Abodi (Ministro per lo Sport e i Giovani): “Ogni occasione è buona per perseguire l’obiettivo e ogni giorno diventa speciale quando l’obiettivo è in pericolo. Questo credo sia il senso di Obiettivo Terra nell’ambito della Giornata Mondiale ad essa dedicata. Ci ritroviamo, insieme, in una giornata ricca di contenuti e di contributi, per sottolineare l’esigenza di perseguire con maggiore sintonia e armonia l’obiettivo di contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone, di noi tutti, e dell’ambiente che ci ospita. Questo il richiamo affascinante e responsabilizzante delle categorie di questo premio che, con grande merito degli organizzatori, rende la fotografia l’effetto fermo e stabile, anche nella mente, di ciò che l’occhio umano osserva e, troppo spesso, sembra dimenticare. L’Italia è un inestimabile patrimonio di patrimoni che dobbiamo preservare e valorizzare, ogni giorno, ben oltre questo”.

Sono inoltre intervenuti: Alessandra Priante (Presidente ENIT); Amm. I.C. (CP) Nicola Carlone (Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera); Gen. C.A. Andrea Rispoli (Comandante delle Unità forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri); Rosalba Giugni (Presidente di Marevivo); Simona Roveda (Co-fondatrice e direttrice editoriale di LifeGate); Stefano Maiandi (Presidente di FIABA onlus).

Alla Cerimonia di premiazione sono inoltre intervenuti, in presenza e in collegamento, rappresentanti delle Istituzioni, delle associazioni ambientaliste e dei partners del concorso, componenti della Giuria di esperti, autori e autrici delle foto vincitrici, nonché dirigenti delle Aree protette immortalate, tra cui: Donatella Bianchi (Presidente del Parco nazionale e Area marina protetta delle Cinque Terre); Giuseppe Bonanno (Direttore Forest Stewardship Council® – FSC® Italia); Luciano Buonfiglio (Presidente federale, Federazione Italiana Canoa e Kayak); Tristano Dello Ioio (Presidente del Parco regionale dei Monti Lattari); Pietro Fattori (Responsabile comunicazione della Fondazione FS Italiane); Umberto Forte (Direttore dell’Associazione ‘I Borghi più belli d’Italia’); Igor Gabrovec (Sindaco del Comune di Duino – Aurisina, Ente gestore della Riserva naturale delle Falesie di Duino); Piermario Giordano (Presidente del Parco naturale Alpi Marittime); Alfonso Grillo (Commissario straordinario del Parco naturale delle Serre); Giovanni Laudani (Direttore Parco dell’Etna); Marianna Morabito (Consigliere nazionale SIGEA, Società Italiana di Geologia Ambientale – APS); Letizia Palmisano (Giornalista ambientale, social media e influencer strategist); Antonina Silvana Piacentino (Direttrice della Riserva naturale Saline di Trapani e Paceco); Dina Ravera (Presidente Destination Italia); Saul Ripamonti (Co-fondatore network Pixcube.it); Giuseppe Roma (Vicepresidente Touring Club Italiano); Edoardo Sassi (Giornalista del Corriere della Sera); Andrea Spaterna (Presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini); Francesco Sturlese (Sindaco del Comune di Porto Venere); Daniele Taffon (Responsabile ambiente e multifunzionalità, Fondazione Campagna Amica); Ennio Vigne (Presidente del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi); Andrea Zagato (CEO di InflueXpert). L’evento è stato moderato da Gianni Todini (Direttore di Askanews).

Oltre ai premi ai partecipanti, è stato attribuito il Premio “Parco Inclusivo” 2024, in collaborazione con FIABA Onlus e Federparchi, all’Area marina protetta e riserva naturale dello Stato di Torre Guaceto (Puglia). L’Ente si è distinto per il suo impegno ad attuare il principio solidale di “mettere la persona al centro” senza discriminarne la condizione: “La bellezza delle Aree marine e il totale utilizzo da parte delle persone tutte, ad oggi ancora è un miraggio – si legge nella motivazione del Premio – Le stesse sono precluse da barriere superabili e la spiaggia di Punta Penna Grossa ne è un esempio”. Il riconoscimento, che premia le iniziative a favore dell’accessibilità e della fruibilità per le persone con disabilità e a ridotta mobilità, è stato consegnato da Stefano Maiandi (Presidente di FIABA onlus) a Rocky Malatesta (Presidente dell’Area premiata e Vicepresidente di Federparchi).

Sono inoltre state attribuite 11 tra Menzioni e Menzioni speciali, la cui decretazione è stata affidata direttamente ai partners di ogni categoria, e due premi extra concorso.

MENZIONI

“Alberi e foreste” (in collaborazione con il Comando Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri) Vince: Antonio ALEO Oggetto foto: Suggestive sfumature degli alberi, di oro e di rosso, si riflettono sullo specchio d’acqua, nel Parco naturale delle Serre (Calabria).

“Animali” (in collaborazione con Federparchi) Vince: Fabio SAVINI Oggetto foto: Rana che sorveglia le lunghe filature di uova deposte sott’acqua, nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna (Emilia-Romagna, Toscana).

“Area costiera” (in collaborazione con il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera) Vince: Marco CARLETTI Oggetto foto: Caldo tramonto sulla Chiesa di San Pietro con riflessi sul braccio di mare, nel Parco naturale regionale di Porto Venere (Liguria).

“Fiumi e laghi” (in collaborazione con Federazione Italiana Canoa e Kayak) Vince: Mauro TRONTO Oggetto foto: Torrente con la sua acqua cristallina e alberi dai colori autunnali, nel Parco naturale Alpe Veglia e Alpe Devero (Piemonte).

“Paesaggio agricolo” (in collaborazione con Fondazione Campagna Amica) Vince: Gianmarco CAIOLA Oggetto foto: Tornare alla terra. La raccolta del pistacchio di Bronte nel Parco dell’Etna (Sicilia).

“Patrimonio geologico e geodiversità” (in collaborazione con SIGEA, Società Italiana di Geologia Ambientale – APS) Vince: Nicola GRANDE Oggetto foto: Incantevole panorama alpino con le sue peculiari componenti geologiche, nel Parco naturale Alpi Marittime (Piemonte).

“Turismo sostenibile” (in collaborazione con il Touring Club Italiano) Vince: Simonetta CAPECCI Oggetto foto: Pedalando in un quadro di Monet nella piana di Castelluccio di Norcia, nel Parco nazionale dei Monti Sibillini (Umbria, Marche).

MENZIONI SPECIALI

“Borghi” (alla più bella foto di un borgo situato all’interno di un’Area protetta italiana, in collaborazione con l’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”) Vince: Valeria TOMASULO Oggetto foto: Particolare dell’incantevole borgo di Positano nella cornice della splendida Costiera amalfitana, incastonata nel Parco regionale dei Monti Lattari (Campania).

“Obiettivo Mare” (alla migliore foto subacquea scattata in un’area marina protetta, in collaborazione con l’associazione ambientalista Marevivo) Vince: Chiara SCRIGNER Oggetto foto: Life drop: uovo di Sepia officinalis nelle acque della Riserva naturale delle Falesie di Duino (Friuli-Venezia Giulia).

“Parchi dall’alto” (in collaborazione con Haiki+). Vince: Tiago MARQUES Oggetto foto: Magnifici giochi di luci e colori nelle vasche della Riserva naturale Saline di Trapani e Paceco (Sicilia).

“Stories” (in collaborazione con InflueXpert). Vince: Lorenzo TOMBOLINI Oggetto foto: Incantevole veduta del borgo di Vernazza, “sospesa sul mare” nel Parco nazionale e Area marina protetta delle Cinque Terre (Liguria).

PREMI EXTRA CONCORSO

Premio “Pixcube” ad Andrea Cavedon, autore della fotografia seconda classificata “il canto d’amore di un cervo che si staglia sulla luna”, scattata nel Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi (Veneto): un buono voucher speciale messo in palio dal network Pixcube.it per un viaggio-workshop-reportage a scelta tra i molti e prossimi eventi che si terranno nei parchi naturali d’Italia. Weekend per due persone presso l’Agriturismo “Il Podere di Assisi” (PG), offerto da Terranostra Umbria, a Gianmarco Caiola, autore dello scatto vincitore della Menzione “Paesaggio Agricolo” (in collaborazione con Fondazione Campagna Amica). L’agriturismo fa parte della rete di Campagna Amica: mercati a Km0, delle aziende agricole, degli agriturismi e delle fattorie che sostengono l’agricoltura sostenibile e il cibo di qualità.

Inoltre, grazie alla rinnovata collaborazione con Pianeta Foresty, che fin dalle primissime edizioni del contest ha favorito la piantumazione di nuovi alberi, anche quest’anno i concorrenti avranno l’occasione di contribuire al rimboschimento di alcune aree italiane attraverso i kit Foresty raccontati da Fabrizio Caniglia (Responsabile del progetto Pianeta Foresty) in un videomessaggio.

L’edizione 2024 di “Obiettivo Terra” ha ricevuto il patrocinio di: Senato della Repubblica; Camera dei Deputati; Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste; Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Ministro per lo Sport e i Giovani; Città Metropolitana di Roma Capitale; Comune di Roma e di tutti i Parchi nazionali d’Italia.

Event Partners: Earth Day Italia; ANBI; Forest Stewardship Council® (FSC®) Italia; FIABA Onlus; SOS Terra Onlus; Pianeta Foresty; @racne; Pixcube.

Media partners: Askanews; Italpress; TeleAmbiente; LifeGate; Opera2030; Trekking.it; Eco in Città.

I NUMERI DI “OBIETTIVO TERRA” 2024. 969 le foto candidate quest’anno alla 15a edizione del concorso e pervenute da tutta Italia, e di cui oltre la metà (57%) di cui oltre la metà (61%) pervenute da fotoamatori compresi nella fascia di età tra 35 e 64 anni, mentre circa il 30% candidate da under 35. Di queste, ben 934 (96%) sono risultate conformi al regolamento e dunque ammesse (le non ammesse sono 35 pari al 4%). Ogni partecipante ha avuto la possibilità di presentare al contest una sola foto a colori di cui: Parchi nazionali (298 foto, pari al 32% delle foto ammesse), Parchi regionali (411 foto, pari al 44%), Aree marine protette (57 foto, pari al 6%), Riserve statali (37 foto, pari al 4%) e Riserve regionali (131 foto, pari al 14%).

In questa edizione del contest, il Parco Nazionale più fotografato è il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (Marche, Lazio, Abruzzo) con 37 foto; il Parco regionale più rappresentato è quello del Delta del Po Emilia-Romagna (Emilia-Romagna) con 23 foto, l’Area marina protetta più fotografata è invece quella della Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre (Sardegna) con 6 foto e, infine, la Riserva più rappresentata negli scatti dei concorrenti è la Riserva naturale Isole dello Stagnone di Marsala (Sicilia) con 9 foto.

Delle 11 aree protette d’Italia premiate a “Obiettivo Terra” 2024, ben 6 hanno ricevuto per la prima volta un riconoscimento e sono: Riserva naturale orientata Bosco Pantano di Policoro (Basilicata), immortalata nella foto vincitore di questa edizione; Parco naturale regionale di Porto Venere (Liguria); Parco naturale Alpe Veglia e Alpe Devero, e Parco naturale Alpi Marittime (Piemonte); Riserva naturale delle Falesie di Duino (Friuli-Venezia Giulia); Riserva naturale Saline di Trapani e Paceco (Sicilia).

In totale, nelle 15 edizioni di “Obiettivo Terra”, fin qui disputate, sono state candidate oltre 17.000 fotografie.