Turismo, a Sestri Levante l’ottava edizione di Discover Italy – askanews.it

Turismo, a Sestri Levante l’ottava edizione di Discover Italy

Al via il workshop dedicato all’incoming: Liguria protagonista
Apr 18, 2024
Genova, 18 apr. (askanews) – A Sestri Levante, in provincia di Genova, si è aperta questa mattina l’ottava edizione di Discover Italy, la grande “piazza” internazionale che vedrà riuniti fino a domani nella cittadina ligure buyer e seller del turismo provenienti da tutto il mondo, in particolare da Europa, Medio Oriente, Penisola Arabica e Americhe. Il workshop di due giornate dedicato all’incoming in Italia è una vetrina unica per la Regione Liguria, che quest’anno punta in particolare su un’offerta legata al turismo culturale, enogastronomico e attivo, seguendo le tendenze più attuali dei mercati di riferimento.

Secondo i dati dell’Osservatorio turistico della Liguria, il mercato statunitense ha rappresentato quasi il 10% dei turisti stranieri nel 2023, confermandosi il quarto mercato di riferimento della regione, dopo Francia, Germania e Svizzera, con un incremento significativo sia in termini di arrivi (+28 % sul 2022) che di pernottamenti (+25% sul 2022).

“Discover Italy – dichiara l’assessore al Turismo della Regione Liguria Augusto Sartori- è diventata una fiera sempre più estesa con ben 90 buyer presenti e quindi sono molto orgoglioso che abbia luogo in una località della Liguria oltretutto incantevole come la Baia del Silenzio di Sestri Levante. Mi fa inoltre enormemente piacere che anno dopo anno siano sempre di più i Comuni liguri coinvolti in questa iniziativa e che le nostre località si promuovano anche all’estero visto ormai il carattere internazionale di Discover Italy. Dobbiamo cavalcare l’onda del grande successo in termini di presenze turistiche ottenuto lo scorso anno ma senza dormire sugli allori. Il turismo ligure funziona ma per migliorarlo è necessario proseguire a lavorare in maniera puntuale sostenendo le aziende del settore e favorendo la qualità, l’innovazione e la rigenerazione”.

“Per innovare le imprese del comparto – sottolinea l’assessore ligure – è necessario un turismo sempre più inclusivo e accessibile tanto è vero che per mia decisione abbiamo interamente destinato i fondi Funt, riservati ai Comuni per interventi infrastrutturali, solamente ad opere tese a migliorare l’accessibilità di infrastrutture turistiche. Inoltre è necessario valorizzare il ricco patrimonio regionale dei borghi storici, favorire la destagionalizzazione col turismo slow e outdoor ed innalzare la qualità dell’offerta dei servizi investendo ulteriormente nella formazione degli operatori. Infine, essendo la Liguria ricca di luoghi simbolici dell’emigrazione italiana nel mondo ed essendo tanti i cittadini di nazioni a noi lontane di origine ligure, ho creduto sin da subito di supportare l’iniziativa promossa dal Ministero degli Esteri ed appoggiata dal Ministero del Turismo di fare del 2024 l’anno del Turismo delle Radici”.

Di particolare rilievo è stato anche il Fam Trip, organizzato con la collaborazione dell’assessorato al Turismo della Regione Liguria e il Comune di Genova, che nei giorni precedenti all’apertura del workshop ha visto coinvolti una trentina di buyer internazionali provenienti in particolar modo dagli Stati Uniti. Un tour alla scoperta delle bellezze del territorio, dai panorami della Riviera alle attrattività culturali di Genova, tra i segreti del centro storico e i palazzi dei Rolli, patrimonio dell’Unesco.