Genova, riaperta mostra su Gentileschi dopo blitz femminista – askanews.it

Genova, riaperta mostra su Gentileschi dopo blitz femminista

Presidente Palazzo Ducale: non posso che condannare il gesto
Mar 29, 2024
Genova, 29 mar. (askanews) – E’ stata riaperta nel pomeriggio al Palazzo Ducale di Genova la mostra “Artemisia Gentileschi. Coraggio e passione”, dopo l’azione dimostrativa di questa mattina da parte di attivisti e attiviste del movimento transfemminista “Bruciamo tutto”, che hanno steso dei teli neri su tre opere di Agostino Tassi, che fu il principale insegnante ma anche lo stupratore della pittrice, e imbrattato alcuni pannelli grafici, alcune didascalie e l’installazione della sala immersiva presente nel percorso espositivo, per protestare contro la “cultura dello stupro”.   Dopo l’intervento della polizia e dei carabinieri, che hanno fermato e identificato gli autori del blitz, la mostra era stata chiusa al pubblico e sono stati condotti rilievi tecnici per stabilire l’entità dei danni. I rilievi sono stati effettuati dal personale della polizia e dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio culturale di Genova. A seguito dei primi controlli effettuati, sembrerebbe che le tre tele non abbiano riportato danni, ma nei prossimi giorni sono previste ulteriori verifiche.   “Non posso che condannare – dichiara il presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Beppe Costa – il gesto di cui si sono resi protagonisti questi ragazzi. Naturalmente non sono contrario all’espressione delle proprie opinioni, ma ritengo che vada fatto tenendo conto anche della libertà degli altri. E oggi c’erano moltissimi visitatori a cui è stato negato il diritto di vedere la mostra. Ringrazio polizia e carabinieri per l’intervento e per la celerità dei rilievi condotti e ringrazio anche il personale di Palazzo Ducale e della società Artemisia che hanno consentito di riaprire l’esposizione già nel pomeriggio”. La mostra sarà visitabile fino al 1° aprile con i consueti orari.