Sicilia, presentato bando Programma Italia-Tunisia da oltre 22mln – askanews.it

Sicilia, presentato bando Programma Italia-Tunisia da oltre 22mln

Maeci: «La Regione Siciliana ha fatto bene. Parte il terzo ciclo»
Mar 20, 2024

Roma, 20 mar. (askanews) – Presentato il primo bando del Programma Interreg Next Italia-Tunisia 21-27 da oltre 22 milioni di euro cofinanziato dall’Unione europea. Si tratta del primo avviso del 2024 per la presentazione di progetti di cooperazione transfrontaliera nell’ambito dei nove obiettivi specifici del Programma Italia-Tunisia. Il bando è stato presentato oggi a Villa Malfitano nell’ambito dell’evento, organizzato dal dipartimento Programmazione della Presidenza della Regione Siciliana, che è l’autorità di gestione del Programma Italia-Tunisia.

L’iniziativa è stata rivolta soprattutto alle organizzazioni interessate alla presentazione di progetti e, in particolare, a enti pubblici, enti di diritto pubblico, organismi privati e ong con sede nel territorio siciliano che potranno presentare progetti di cooperazione transfrontaliera nell’ambito dei nove obiettivi specifici del Programma Italia-Tunisia, con particolare riferimento ai temi delle energie rinnovabili, ambiente, salute, turismo sostenibile, migliore governance della cooperazione. Il contributo dell’Unione europea per ogni progetto va da un minimo di 800 mila a un massimo di 1 milione e 200 mila euro.

Sono intervenuti il consigliere Jacopo Martino, del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci), Alessandro Mazzamati, del ministero dell’Economia e delle finanze (Mef), con un videomessaggio, Slawomir Tokarski per la Dg Regio della Commissione Ue (direzione cooperazione territoriale europea). Tra i presenti, il viceconsole della Repubblica Tunisina a Palermo, Aymen Lamti.

“Il programma Italia-Tunisia è giunto al terzo ciclo – ha sottolineato il consigliere Martino, del Maeci – e ha come motivo ispiratore la condivisione, con la sponda extra Ue del Mediterraneo, di un valore profondamente europeo, cioè il superamento delle frontiere con lo sviluppo di obiettivi comuni. La Regione Siciliana è alla guida del programma e ha ben fatto in questi anni, malgrado le difficoltà dovute alle vicissitudini della Tunisia. Stiamo già pensando al quarto ciclo”.

La scadenza per l’invio delle istanze è fissata al 2 maggio prossimo.