Roma, 15 mar. (askanews) – Tangueri di Roma e non solo si danno appuntamento al The Living, dove dal 21 al 24 marzo torna “Tango to Rome”, manifestazione giunta alla sua quarta edizione e molto cresciuta negli ultimi anni. Quattro giorni di milonghe, lezioni, spettacoli con ballerini di fama internazionale. A esibirsi, già dall’inaugurazione, tra le stelle del tango mondiale, anche una coppia di maestri di Roma, Giulia Galante e Matteo Piscitelli.
“Tango to Rome è come tanti altri grandi festival un momento in cui si balla tanto, c’è tanto spazio per ballare, tante possibilità di incontrare persone nuove, che vengono da altre parti del mondo, per stare insieme, incontrarsi e ballare e anche per assistere agli show delle coppie più importanti del panorama tanguero mondiale del momento”, raccontano. “Siamo l’unica coppia italiana, però c’è anche un altro ballerino italiano, Giampiero Cantone che balla con una ballerina argentina, Magdalena Valdez”.
Le lezioni sono per tutti i livelli, dai principianti agli avanzati, tenuti da grandi maestri: “Ci sono Diego Ortega e Aldana Silveyra e Jonathan Saavedra e Clarisa Aragon, argentini da qualche anno sulla cresta dell’onda, famosi in tutto il mondo”. E ancora maestri da Grecia e Turchia e ballerini che arrivano da altre parti del mondo a Roma. Perché il “Tango to Rome” è gemellato con il “Tango to Istanbul”.
“Il festival di Istanbul è strutturato ormai da molti anni, ci sono come ospiti tantissime coppie di artisti”, spiega Giulia Galante. E le rispettive organizzazioni collaborano per entrambi i festival. Ma Roma non si trasforma in una capitale del tango argentino solo in questi giorni. I tangueri nella Capitale sono molti e le scuole e le occasioni per praticare non mancano. “Sicuramente c’è una comunità tanguera tra le più popolose del mondo – aggiunge Matteo Piscitelli – Roma, Napoli, Torino, in Italia hanno comunità molto molto sviluppate”.