A Umbriafiera le razze bovine che rappresentano biodiversità – askanews.it

A Umbriafiera le razze bovine che rappresentano biodiversità

Presenti comparto ovicaprino, cunicolo e razze equine e asinine
Mar 7, 2024

Roma, 7 mar. (askanews) – Ci sono anche le razze bovine meno note come la mucca Pisana, la Pontremolese e la Garfagnina, che rappresentano la biodiversità del patrimonio zootecnico italiano in mostra quest’anno ad AgriumbriaCarni, dove sarà in mostra il meglio della zootecnia nella 55esima edizione di Agriumbria, di scena a Bastia Umbra, dal 5 al 7 aprile. Saranno ospitate oltre 450 aziende in rappresentanza di oltre 2.800 marchi.

Riuniti i migliori capi e migliori allevamenti italiani nei diversi concorsi e rassegne. Al centro, anche grazie alla partnership tra la fiera e l’Associazione italiana allevatori (A.I.A.), i bovini da carne. Non mancheranno le razze da latte e quelle a doppia attitudine.

Nel programma di Bastia Umbra le due mostre nazionali curate da ANABIC dedicate alla razza Chianina, con la 37a edizione, e alla Romagnola. Mentre le altre tre razze del circuito, Marchigiana, Podolica e Maremmana saranno presenti nell’ambito della tradizionale esposizione degli animali di Italialleva, cuore di Agriumbria. Restando ai concorsi tecnici, molto attesa dagli allevatori di tutta Italia la mostra nazionale di ANACLI, giunta alla diciannovesima edizione per la razza Limousine e alla undicesima edizione per la Charolaise. Spazio anche alla Frisona Italiana, regina delle bovine da latte, che insieme a Chianina e Limousine sarà anche al centro della giornata didattica con la gara di valutazione morfologica riservata agli studenti degli Istituti agrari e professionali d’Italia.

Nel quadro delle razze in vetrina, oltre alla Frisona italiana, nell’area Italialleva sarà presente la Pezzata Rossa Italiana, simbolo della duplice attitudine (latte e carne) e per la prima volta ad Agriumbria a rappresentare la ricca biodiversità, le razze bovine Mucca Pisana, Pontremolese e Garfagnina.

Altro comparto importante per la zootecnia del Centro Italia e non solo è sicuramente quello ovicaprino e la filiera cunicola, ma saranno rappresentate anche le razze equine e asinine.

Quello di Bastia Umbra, con esposizioni, mercato, aste, gare di valutazione e analisi morfologiche, si conferma come uno dei momenti più importanti a livello nazionale per il settore zootecnico.