Sanità, Veneto: prevenzione papilloma virus è parola d’ordine – askanews.it

Sanità, Veneto: prevenzione papilloma virus è parola d’ordine

Lanzarin:”Molto attenti su prevenzione e screening mirati”
Mar 4, 2024
Venezia, 4 mar. (askanews) – Prevenzione è la parola d’ordine per fronteggiare l’insorgere del papillomavirus (Hpv), attraverso due azioni: da una parte lo screening per il tumore della cervice uterina, dall’altra la vaccinazione. E’ la strategia che la Regione Veneto propone ed attua, e che viene in particolare promossa oggi, Giornata Internazionale Contro il Papillomavirus, anche alla luce del fatto che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Hpv è la principale causa del tumore al collo dell’utero. Questa infezione, anche in Veneto e in Italia, è quella più frequente tra quelle trasmesse per via sessuale in entrambi i sessi. Per questo la massima attenzione è posta sia verso le femmine che verso i maschi.

“Il Veneto è molto attento sia nel promuovere percorsi di prevenzione sia nell’attuare screening mirati. Per quanto riguarda la vaccinazione, sempre e comunque volontaria, ad oggi nel Veneto 7 su 10 tra i ragazzi e le ragazze si sono vaccinati. Nello specifico, hanno completato il ciclo vaccinale il 76% delle ragazze nate tra il 1996 ed il 2010, ed il 70% dei ragazzi nati tra il 2004 e il 2010 – sottolinea l’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin -. Riguardo allo screening della cervice, nel 2022 nella Regione Veneto più di 327.000 donne hanno ricevuto l’invito, e tra queste 169.000 hanno aderito. Nello stesso anno, in circa 6.800 donne sono stati effettuati degli approfondimenti di secondo livello, e nel 10,7% di tali donne è stata identificata una lesione precancerosa. Numeri incoraggianti, che ci auguriamo di poter incrementare ancora”.

(Segue)