Roma, 4 mar. (askanews) – Disagi, strade chiuse e paesi isolati in Valle d’Aosta a causa dell’eccezionale nevicata che ha interessato la regione nelle ultime ore: “Quantitativi di neve che non si registravano da decenni”, ha detto il presidente della Regione, Renzo Testolin.
Si è svolta oggi nella sede della Protezione civile la riunione del Centro coordinamento dei soccorsi (CCS), a cui hanno partecipato, alla presenza del presidente Testolin, tutti i soggetti coinvolti, tra cui i Vigili del fuoco, le forze dell’ordine, le strutture regionali competenti, il presidente del Celva, i sindaci dei comuni interessati e i rappresentanti della società Deval. Questo, in sintesi, quanto emerso.
La strade regionali n. 25 della Valgrisenche e n. 24 della Val di Rhêmes sono riaperte. Sono possibili temporanee chiusure su alcuni tratti per la messa in sicurezza.
Permangono le chiusure riguardanti: – la strada regionale n. 44 della Valle del Lys a seguito della caduta della valanga di ieri in località Bounitzon, a Gaby; attualmente sono in corso i lavori di rimozione della valanga; – la strada regionale n. 47 di Cogne (dal bivio della strada comunale di Ozein). Chiuse anche le strade comunali per Valnontey e Lillaz; – la strada regionale n. 23 (Valsavarenche) dalla località Eau-Rousse; – la strada regionale n. 33 tra Brusson e il Colle di Joux per i lavori di rimozione piante cadute a causa della neve.
Le eventuali prossime riaperture sono in fase di valutazione da parte delle commissioni locali valanghe di cui sono in corso i sopralluoghi.
A Gressoney-La-Trinité e a Cogne è stato allestito un presidio medico.
La società Deval sta operando per risolvere alcune problematiche di alimentazione elettrica, riscontrate prevalentemente in alcune frazioni di Gressoney-Saint-Jean, Cogne e Rhemes-Notre-Dame.
“I vari soggetti coinvolti – ha spiegato il presidente della Regione, Renzo Testolin – stanno svolgendo un grandissimo lavoro cercando di fronteggiare una situazione straordinaria generata da quantitativi di neve che non si registravano da decenni. L’obiettivo per le prossime ore è di garantire i collegamenti con le valli di Cogne e di Gressoney. L’attenzione di tutti rimane molto alta per garantire la sicurezza dei residenti e dei turisti presenti nelle località maggiormente colpite dalle nevicate. Il nostro appello è di non esporsi a situazioni di pericolo evitando nelle prossime ore escursioni di scialpinismo e la pratica dello sci fuori pista”.
La situazione meteo, elaborata dal Centro funzionale regionale, prevede: per oggi, lunedì 4 marzo: Residue precipitazioni in esaurimento verso la metà della mattinata, seguite da schiarite via via più ampie fino a cielo in prevalenza soleggiato; per domani, martedì 5 marzo: salvo qualche temporanea schiarita, giornata nuvolosa per transito di nubi medio-alte e addensamenti più compatti sui rilievi, con qualche debole fenomeno associato, i cui effetti saranno perlopiù probabilmente confinati sulle creste di confine e sotto forma di bufera; per mercoledì 6 marzo: inizialmente abbastanza nuvoloso con qualche debole fiocco residuo sulle creste di confine e attenuazione della nuvolosità, con schiarite via via più ampie dal pomeriggio.
La Protezione civile, sentito l’Ufficio neve e valanghe, sconsiglia ogni attività scialpinistica in relazione alle condizioni di pericolo da moderato a forte presente sul territorio.