Roma, 4 mar. (askanews) – Roma ha dato l’ultimo saluto a Paolo Taviani, in una cerimonia laica a cui hanno partecipato i grandi nomi del cinema italiano.
Fra loro Antonio Manetti, dei Manetti bros, che ha ricordato il legame che unisce lui e il fratello Marco ai fratelli Taviani.
“C’era un filo antico perché nostro padre è di San Miniato, come Paolo e Vittorio, ed era loro amico, ha partecipato pure come comparsa in alcuni film, c’era un legame di famiglia”, ha spiegato.
“Loro hanno sempre avuto affetto per noi, ogni film che usciva ci chiamavano sempre, abbiamo mantenuto un rapporto, una vicinanza familiare stretta anche senza frequentarci – ha ricordato – eravamo molto diversi a livello artistico, ma molto vicini”.
Quattro registi, abituati a lavorare a in coppia: “Avevamo questa cosa in comune, riconoscevo dalle cose che dicevano tante cose mie e di Marco, come lavorano i fratelli insieme; sangue di San Miniato, fratelli, forse senza di loro non avremmo fatto questo lavoro, chissà”.