Il miglior pane d’Italia? E’ tradizionale e arriva dal Veneto – askanews.it

Il miglior pane d’Italia? E’ tradizionale e arriva dal Veneto

L’innovativo alla parmigiana è pugliese. I premi a Tirreno C.T.
Mar 4, 2024

Roma, 4 mar. (askanews) – Arriva dal Veneto il miglior pane d’Italia. La Federazione internazionale pasticceria gelateria e cioccolateria ha eletto a Tirreno C.T., la fiera dell’ospitalità in corso fino al 6 marzo a Carrarafiere, i vincitori del Campionato Italiano della Panificazione. Ad avere la meglio è stato Michele Vetrano, chef panificatore di Chioggia (Ve), con un pane realizzato con il Licoli, lievito naturale con un elevato tasso di idratazione, e farina di tipo 1 con semola.

21 maestri dell’arte bianca provenienti da tutta Italia, hanno gareggiato in 4 diverse categorie: pane tradizionale, pane innovativo, dolce da forno e pane artistico.

L’oro assoluto per il miglior Pane Innovativo è stato conquistato dal leccese Maicol Rizzo, che ha realizzato un pane con gli stessi ingredienti che compongono la parmigiana di melanzane.

“La panificazione è un’arte che connota il nostro Paese come eccellenza assoluta nel panorama internazionale, e il campionato nazionale rappresenta l’occasione perfetta per valutare il livello di talento e creatività dei nostri migliori chef panificatori”, ha detto Matteo Cutolo, presidente FIPGC.

Dalla Calabria arriva invece il miglior dolce da forno con Salvatore Pignataro, titolare dell’omonima pasticceria artigianale di Santa Maria del Cedro, Cosenza. Lo chef si è aggiudicato il primo posto con una crostata al cedro e pan di Spagna. Il premio all’originalità con la categoria Pane Artistico va ad Alessandro Niccoló Nesi, bakery chef di Prato, che ha conquistato l’oro con un’opera d’arte armoniosa, sviluppata in altezza e che rappresenta la fiaba orientale “Le mille e una notte”.

Secondo le stime di Italmopa i volumi di farine destinate alla produzione di pane e sostitutivi raggiungono, in Italia, circa 2,5 milioni di tonnellate, che scendono a 2,25 milioni considerando il solo pane. I quantitativi destinati al canale artigianale sono circa 1,5 milioni di tonnellate. Da un’indagine Cerved si evince che l’85% dei consumi si concentra sul pane fresco artigianale e i consumatori ricercano sempre di più gusto e qualità.