Vaticano, a Roma in oltre 100mila per Giornata mondiale bambini

Città del Vaticano, 2 mar. (askanews) – Si attendono più di 100mila bambini provenienti da tutto il mondo per la prima Giornata Mondiale dei Bambini (GMB) si terrà a Roma, con Papa Francesco, il prossimo 25 e 26 maggio. Il dato è stato fornito questo pomeriggio nel corso dell’incontro con i giornalisti che si è svolto nella Sala Stampa dello Stadio Olimpico di Roma per presentare l’evento. Titolo dell’appuntamento con Papa Francesco, organizzato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”.

In tre settimane, è emerso nel corso dell’incontro con la stampa, hanno già aderito 57.555 bambini da tutto il mondo, provenienti, ad oggi, da oltre 60 paesi e, tra questi, delegazioni da paesi in guerra come Afghanistan, Etiopia ed Eritrea, Ucraina, Mozambico ma anche da Gaza ed Israele.

(segue)Città del Vaticano, 2 mar. (askanews) – Tra gli ospiti d’onore che hanno già assicurato la loro presenza, ci sono Lino Banfi, Carlo Conti, che presenterà l’incontro, Mister Rain, Gianni Morandi e altri artisti e cantanti.

Proprio stamane il Papa ha voluto rendere noto il suo Messaggio inviato in occasione della prossima Giornata e, nel pomeriggio, nella sua residenza a Casa Santa Marta, ha incontrato un folto numero di rappresentanti ed organizzatori dell’evento al quale, ha fatto intendere, tiene particolarmente.

Durante la conferenza stampa all’Olimpico sono stati presentati i numeri e le nazionalità dei più piccoli, che ad oggi hanno chiesto di partecipare alla GMB.

“Vorrei ringraziare particolarmente Papa per il suo Messaggio odierno che porta in sè il segreto della felicità. Una lettera rivolta a bambini ed adulti, la definirei, la carezza di Papa Francesco ai bambini del mondo”, ha detto Padre Enzo Fortunato, coordinatore della Giornata Mondiale dei Bambini. “Stiamo scoprendo una valanga di bene in questi giorni – ha poi aggiunto il padre francescano – e voglia di impegno e di aiuto per sostenere quei bambini che non riescono a giungere a Roma perché vivono in paesi poveri o in guerra. Siamo arrivati dopo tre settimane dall’apertura del nostro sito dedicato alla GMB a oltre 57.555 bambini che hanno aderito e dico che avremo oltre 100mila bambini a Roma per 25 e 26 maggio prossimi. Un entusiasmo che accogliamo con grande gioia”. “Questa giornata mondiale mancava; è una sfida per tutti ed il nostro contributo verrà dal lavoro che faremo a partire dalla nostra esperienza”, ha, invece, affermato il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo. “Noi dal 1968, a partire dai bambini delle periferie di Roma, abbiamo lavorato per giungere a quelli del mondo. Saranno inclusi tutti i bambini in questa giornata, – ha quindi precisato Impagliazzo – soprattutto quelli vulnerabili, quelli esclusi o in zone di guerra o, ancora, quelli sfruttati. Nella sua lettera il Papa ci ha detto che la preparazione alla GMB sarà fatta leggendo e meditando passi del Vangelo, insomma una lunga catechesi che andrà implementata in questi mesi. Ma all’appuntamento sono naturalmente invitati anche bambini di altre religioni e fedi, perchè questo non vuole essere un evento chiuso ma figlio della Chiesa in uscita di cui tanto parla Papa Francesco”, ha spiegano ancora il presidente di Sant’Egidio.

(segue)Città del Vaticano, 2 mar. (askanews) – A ricordare, invece come il tema legato al benessere psico-fisico dei bambini “ci sta molto a cuore”, è stato il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma.

“Questo perché – ha puntualizzato – nella nostra ‘mission’ c’è proprio quella dello sport per tutti e soprattutto per i più piccoli. Noi metteremo a disposizione l’impiantistica e la nostra consolidata professionalità”, ha quindi aggiunto Mezzaroma.

Una testimonianza finale è giunta dal capo della delegazione della Nazionale di Calcio, Gianluigi Buffon. “Scopo più nobile che non la vittoria di un trofeo sportivo – ha detto Buffon – è la salvaguardia e la formazione dei più giovani. Noi cercheremo di dare quello che possiamo per questo importante appuntamento. Si dice che la bellezza salverà il mondo ed oggi ci diciamo che lo faranno i bambini. Stiamo affrontando un naufragio come umanità – ha quindi concluso Buffon – ma speriamo che loro, i bambini, non copino il nostro esempio e ci mostrino, invece, come riprenderci da questa situazione”.