Roma, 1 mar. (askanews) – La Nasa e Nikon hanno firmato un accordo per sviluppare una fotocamera portatile in grado di operare nel difficile ambiente lunare a partire da Artemis III, la missione che porterà per la prima volta gli astronauti nella regione del Polo Sud della Luna.
Fotografare questa regione – spiega la Nasa – richiede una fotocamera moderna con capacità specializzate per gestire le condizioni di illuminazione e le temperature estreme uniche della zona. L’accordo consente alla Nasa di avere una fotocamera spaziale pronta per l’uso sulla superficie lunare senza la necessità di svilupparne una da zero.
Prima dell’accordo, la Nasa ha eseguito i test iniziali su una fotocamera Nikon Z 9 standard per determinare le specifiche necessarie per operare sulla superficie lunare. Con l’accordo in vigore, i team del Marshall Space Flight Center della Nasa insieme a Nikon, hanno iniziato a lavorare per implementare le modifiche necessarie e sviluppare la HULC (Handheld Universal Lunar Camera), la fotocamera di prossima generazione dell’agenzia che gli astronauti utilizzeranno sulla Luna.
Il design risultante consiste in una fotocamera Nikon Z 9 modificata e obiettivi Nikkor, una coperta termica della Nasa che proteggerà la fotocamera dalla polvere e dalle temperature estreme, e un’impugnatura personalizzata con pulsanti modificati sviluppata dagli ingegneri della Nasa per una più facile manipolazione da parte dei membri dell’equipaggio che indossano guanti spessi. Inoltre, la fotocamera incorporerà la più recente tecnologia di imaging e avrà componenti elettrici modificati per ridurre al minimo i problemi causati dalle radiazioni, garantendo che la fotocamera funzioni come previsto sulla Luna.
Prima di viaggiare verso la Luna con Artemis III l’apparecchio sarà testato sulla Stazione spaziale internazionale per verificare le sue capacità in microgravità.
(Gli astronauti della Nasa Zena Cardman e Drew Feustel si esercitano utilizzando un primo progetto della fotocamera lunare durante il Joint Extravehicular Activity and Human Surface Mobility Test Team Field Test 3 in Arizona. Credits: NASA/Bill Stafford)