Roma, 22 feb. (askanews) – “I 500mila euro stanziati dalla Regione Toscana non basteranno a risolvere il problema lupi. Il fenomeno è ormai dilagato”. A dirlo è Mario Mori, consigliere di Fedagripesca Toscana, a poche ora dall’annuncio della Regione Toscana sui fondi stanziati per dare indennizzi alle aziende e agli allevatori che hanno subito o subiranno danni da predazione causati dai lupi.
“Nella storia della Toscana non c’è mai stata una situazione simile: la presenza del lupo è diventata pervasiva – dice Mori – È un animale che sta all’apice della catena alimentare e non ha predatori, è vorace. Di questo passo rischiano di scomparire intere attività come l’allevamento ovino, suino o quello bovino biologico, che si svolge allo stato brado soprattutto nelle aree marginali, causando l’abbandono di queste zone”.
Secondo Fedagripesca Toscana, dunque, l’intervento della Regione, seppur apprezzabile, “non basta. Quello di cui abbiamo bisogno è una misura organica, pianificata a tavolino, per limitare i danni causati dai lupi. Forse – conclude Mori – è l’ora di iniziare a pensare a forme di selezione di questi animali”.