Roma, 8 feb. (askanews) – Nuova eruzione vulcanica nella penisola di Reykjanes, nel Sud-Ovest dell’Islanda; è la terza dal 18 dicembre scorso. Nuvole di fumo sono visibili dalla capitale Reykjavik; nelle immagini riprese da un elicottero si vedono colate di lava rosso-arancio fuoriscire da una spaccatura lunga circa tre chilometri.
L’eruzione è avvenuta a circa cinque chilometri a Nord di Grindavik, ha dichiarato alla France presse la portavoce della protezione civile islandese Hjordis Gudmundsdòttir. La città portuale di 4.000 abitanti era stata già evacuata per precauzione l’11 novembre scorso.
L’Ufficio meteorologico islandese (IMO) da giorni segnalava un’eruzione imminente. Alle 05:30 (GMT) di questa mattina ha registrato un piccolo terremoto a Nord-Est di S lingarfell. Circa 30 minuti dopo è iniziata l’eruzione nella stessa zona. I getti di lava raggiungono un’altezza di circa 50-80 metri ma il flusso di lava sembra essere “leggermente inferiore” rispetto al 18 dicembre.