Campania, inaugurato impianto selezione rifiuti di Casal Velino – askanews.it

Campania, inaugurato impianto selezione rifiuti di Casal Velino

De Luca: entro due anni completato ciclo siti gestiti da Regione
Gen 4, 2024

Napoli, 4 gen. (askanews) – E’ stato inaugurato l’impianto di selezione rifiuti di Casal Velino (Salerno), realizzato in località Vallo Scalo. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti il vice sindaco Domenico Giordano, il presidente di EcoAmbiente Spa Vincenzo Petrosino, il presidente di Eda Salerno Giovanni Coscia e il presidente della Provincia Franco Alfieri. Le conclusioni sono state affidate al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

“La Regione Campania è stata conosciuta in Italia e all’estero per il disastro nella gestione dei rifiuti oltre che per i morti di camorra. Dobbiamo ancora realizzare alcuni impianti, ancora non ci siamo per il trattamento dell’umido, abbiamo programmato e finanziato 11 miliardi di compostaggio. Sta di fatto che ancora oggi dobbiamo portare fuori regione una parte dell’umido avendo dei costi pesanti, un atto di irresponsabilità totalmente demenziale – ha detto il governatore – Nel giro di due anni, però, avremo completato il ciclo degli impianti gestiti totalmente dalla Regione e bisogna completare il lavoro in qualche discarica. L’obiettivo è quello di rendere autonoma la Campania, realizzando impianti, aumentando livello raccolta differenziata, completando la bonifica delle discariche. Questo ci consentirà di eliminare la sanzione europea che ancora pesa sulla Regione. Dobbiamo diventare i primi in Italia. Qualche mese fa siamo stati a Rimini e la Campania ha potuto presentarsi a testa alta. Non siamo più quelli conosciuti per la montagna dei rifiuti che abbiamo nelle città. C’è qualche problema che riguarda questo governo, in particolare per i fondi Fsc bloccati da un anno e mezzo. La Campania dovrebbe ricevere sei miliardi per le politiche ambientali, la protezione della fascia costiera e il completamento dell’autonomia idrica. Per ora nessuna regione meridionale è stata chiamata a sottoscrivere l’accordo e l’altro giorno abbiamo mandato al ministro Fitto la terza diffida per sbloccare la questione”, ha aggiunto il presidente.

(segue)