Possemato: natalità e prevenzione per tutelare la fertilità – askanews.it

Possemato: natalità e prevenzione per tutelare la fertilità

Intervento a Buongiorno Benessere, speranza trend positivo 2024
Dic 31, 2023
Roma, 31 dic. (askanews) – Donatella Possemato, presidente di Imprese per la Vita Onlus e direttrice della casa di cura Santa Famiglia di Roma, nelle ultime ore del 2023 prova a lanciare sul tema della natalità un messaggio di speranza per l’anno nuovo. A Buongiorno Benessere su Raiuno così interviene: “Noi lo speriamo, purtroppo la tendenza del 2023 conferma il calo nascite, siamo sotto la soglia dei 400.000 nuovi nati, poco più di 393mila nuovi nati. La mia speranza è che il 2024 registri un trend al positivo.

L’Italia purtroppo ha il primato più alto tasso di denatalità in Europa. Bisogna cercare in qualche modo di valorizzare e diffondere una cultura della genitorialità sin da quando si è giovani, quindi lavorare soprattutto con i giovani. E poi, quello che io posso augurare è che le donne abbiano il coraggio di rimanere in contatto con le proprie fragilità: “essere in contatto con le proprie fragilità vuol dire essere in contatto con il proprio mondo emotivo, perché proprio questo ci porta a desiderare di avere i figli”.

Secondo Possemato, “una donna che oggi è proiettata nel mondo del lavoro e della perfomance, si dimentica di essere madre trascinando questo desiderio fino a quando talvolta diventa troppo tardi realizzarlo. Vorrei, inoltre, fare un esempio: si può avere una vita lavorativa di successo ed essere madre, Lei (rivolta alla conduttrice Vira Carbone) potrebbe essere una testimonial di Impresa per la Vita perché è l’esempio di una donna di successo con quattro figlie. Allora, vorrei dire alle donne che tutto questo oggi è possibile, conciliare la carriera e la maternità”.

La salute delle donne è importante per diventare mamme; molte donne aspiranti a diventare mamme si trovano a combattere con l’infertilità: cosa è possibile fare?

“Innanzitutto, è importante fare figli il prima possibile, perché oggi una donna a quarant’anni sembra giovanissima ma l’orologio biologico ci dice che fare il primo figlio a quarant’anni può presentare grandi difficoltà. Sicuramente, è fondamentale fare informazione e prevenzione sin da giovani, e un argomento che mi sta a cuore è quello che in gioventù una delle patologie che portano l’infertilità è quello dei disturbi del comportamento alimentare (DCA): una giovane donna anoressica è in amenorrea (assenza di ciclo). Quindi, siamo attenti ai giovani! Invito tutte le donne che aspirano a diventare mamme, di prepararsi quanto prima perché è una gioia inimmaginabile: siamo a Natale, quindi, immaginate un tavolo senza bambini, è un tavolo senza futuro, senza allegria”.