L’ambasciatore Massari: all’Onu l’Italia si è astenuta perché mancava la condanna di Hamas

New York, 13 dic. (askanews) – “Abbiamo però deciso di astenerci perché nella risoluzione mancano ancora molti elementi e, in particolare, una condanna inequivocabile degli attacchi terroristici brutali e indiscriminati di Hamas contro civili innocenti, il 7 ottobre”. Nelle parole del Rappresentante Permanente italiano presso le Nazioni Unite a New York, Maurizio Massari ci sono le ragioni per cui l’Italia, martedì nell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, non ha votato a favore del cessate il fuoco nella guerra che Israele sta conducendo sulla Striscia di Gaza.

“Abbiamo già ribadito più volte la nostra totale condanna. Avremmo sperato di vederlo incorporato nel testo appena adottato, e lo affermiamo ancora oggi, sperando che il momento in cui questa Assemblea, il Consiglio di Sicurezza possano finalmente deplorare crimini così atroci e riconoscere Hamas come unico responsabile del brutale attacco de 7 ottobre sia vicino. Per questi motivi abbiamo votato a favore degli emendamenti proposti da Stati Uniti e Austria”, ha ribadito Massari, sottolineando allo stesso tempo che il diritto alla legittima difesa, esercitato da Israele, va effettuato “nel pieno rispetto del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario”, limitando al minimo le vittime civili.

Il rappresentante permanente ha ricordato il ruolo che l’Italia, assieme agli Emirati arabi, nella cura e nell’assistenza dei bambini palestinesi e delle donne, oltre al supporto offerto alle agenzie ONU impegnate sul campo.