Milano, 29 nov. (askanews) – L’Assemblea generale del BIE ha riconosciuto formalmente la 24esima edizione dell’Esposizione internazionale della Triennale di Milano, prevista per il 2025. Il presidente della Triennale, Stefano Boeri, ci ha raccontato come sarà strutturata: “Lavoreremo sul tema delle diseguaglianze. Le diseguaglianze – ha detto Boeri ad askanews – sono oggi un tema che attraversa il mondo, sono diseguaglianze tra Paesi ricchi e Paesi poveri sulla questione ambientale, sono diseguaglianze tra generazioni, generazioni che hanno vissuto un momento di pace e generazioni a cui il futuro prospetta invece una vita difficile. Sono diseguaglianze tra popolazioni ricche e popolazioni povere, tra popolazioni costrette a emigrare e popolazioni che invece riescono a difendersi dal suo riscaldamento globale. Ecco questo è un tema fondamentale. Ieri a Parigi abbiamo avuto una risposta straordinaria dai Paesi del BIE, quindi da tutti i Paesi del mondo, che si sono impegnati a portare in Triennale le esperienze di alcune città nelle quali il tema delle diseguaglianze è stato affrontato in modo coraggioso. Quindi la Triennale che apre nel maggio del 2025 sarà una Triennale di grande attualità”.
La sfida del futuro passa quindi dalle città e dall’impegno delle istituzioni culturali passa la possibilità stessa di pensarlo questo futuro, all’insegna di una maggiore equità e consapevolezza.