Roma, 31 ott. (askanews) – “Alcuni Paesi ci hanno chiesto, tramite intermediari, di rilasciare alcuni stranieri detenuti a Gaza. Abbiamo ricevuto la richieste da questi Paesi. Abbiamo detto agli intermediari che rilasceremo un certo numero di stranieri nei prossimi giorni, in linea con la nostra posizione già annunciata che non vogliamo e non abbiamo bisogno di continuare a detenerli a Gaza”.
A dirlo, a viso coperto, è Abu Obeida, portavoce delle Brigate Ezzedine Al-Qassam, il braccio armato di Hamas. Il video è stato diffuso alle agenzie dall’ufficio comunicazione dell’organizzazione al governo nella Striscia di Gaza. Non è chiaro quanti ostaggi sarebbero liberati né quando né di quale nazionalità (molti degli oltre 200 ostaggi catturati il 7 ottobre da Hamas in Israele hanno la doppia nazionalità israeliana e straniera).
“Le nostre operazioni difensive sono in corso e sono solo all’inizio” aggiunge Obeida. “Abbiamo ancora molto in riserva grazie all’aiuto e alla forza di Dio. Gaza sarà un cimitero per il nemico, i suoi soldati e la sua direzione politica e militare”.