Roma, 31 ott. (askanews) – Passaggio di consegne alla Banca d’Italia. Il discorso oggi alla giornata del risparmio ha sancito l’ultimo intervento pubblico di Ignazio Visco da governatore. Da domani, alla guida dell’istituzione, gli succederà Fabio Panetta.
Romano, 64 anni, Panetta torna in Banca d’Italia dopo un triennio al Comitato esecutivo della Banca centrale europea. Si tratta del cuore operativo dell’istituzione che governa la politica monetaria comune per i 20 Paesi che aderiscono all’euro.
Economista di formazione, Panetta è stato direttore generale della Banca d’Italia e presidente dell’Ivass. Si è laureato in economia presso l’Università Luiss di Roma nel 1982. Ha proseguito i suoi studi alla London School of Economics dove ha conseguito un Master in scienze economiche e successivamente alla London Business School, dove ha conseguito un PhD in economia e finanza.
Dal 1985 entra in Banca d’Italia dove viene assegnato al Servizio studi, ha svolto la sua attività nella direzione monetaria e finanziaria di cui ha rilevato la guida dal 1999. Dal 2007 al 2011 è stato capo servizio studi di congiuntura politica monetaria, dal 2011 direttore centrale e coordinatore delle attività in ambito di Eurosistema, dal 2010 al 2012 direttore responsabile del rapporto sulla stabilità finanziaria.
E’ poi diventato vice direttore generale della Banca d’Italia dall’ottobre del 2012 ed è entrato nel direttorio dell’Ivass dal gennaio del 2013. Ha ricoperto incarichi presso l’Ocse, il G10, la Banca dei regolamenti internazionali e il Fondo monetario internazionale.
Nella sua attività alla Bce Panetta si è caratterizzato per essere fautore di una impostazione prudente sulla politica monetaria, che ha sostenuto a più riprese con approfondite e argomentate analisi economiche (a volte condite con citazioni di brani musicali moderni, di cui è appassionato). Una linea che lo ha visto affiancare le posizioni di Visco. Iutti i governatori di banche centrali nazionali dell’area euro partecipano al Consiglio direttivo della Bce.
L’argomento che poi ha visto Panetta protagonista in questi anni alla Bce è stato quello dell’euro digitale, avendo l’economista italiano la delega sui sistemi di pagamento nel Comitato esecutivo.
Il suo ultimo intervento, con un articolo sul blog della Bce, ha riguardato proprio i sistemi di pagamento, in particolare sulle operazioni transfrontaliere che nonostante la fortissima crescita dei decenni passati restano basati su sistemi “lenti e troppo costosi”, ha detto. E che per questo, secondo il banchiere centrale, richiedono una iniziativa delle autorità pubbliche.
Panetta manterrà comunque un ruolo di primo piano sui sistemi di pagamento, visto che lo scorso settembre è stato nominato presidente del Comitato sui pagamenti e sulle infrastrutture di mercato della Banca dei regolamenti internazionali. Al posto di Panetta al Comitato esecutivo Bce è stato invece nominato Piero Cipollone, vicedirettore generale uscente di Bankitalia.
Al momento non è ancora calendarizzata una data per il primo intervento pubblico del nuovo governatore. Tuttavia un primo impegno ufficiale, sebbene a porte chiuse, è previsto per il 15 novembre, con la riunione non di politica monetaria del consiglio direttivo della Bce.