Libri, Osvaldo Martani alla Fiera del Libro di Francoforte

Roma, 17 ott. (askanews) – Sarà presente alla Fiera del libro di Francoforte, la più importante rassegna europea, lo scrittore lombardo Osvaldo Martani. Il volume che porterà in Germania, edito dalla Di Carlo edizioni, si intitola Luna amante del mio fanciul sollazzo: “Il libro -spiega Martani- narra la vicenda di un professionista che deve, suo malgrado, convivere con la sua miseria e conseguente perdita di dignità, dovuta a un nemico subdolo e nascosto: l’alcool. Per anni sopravvive con questa malattia, subendo lo scherno e il disprezzo dei suoi colleghi che non lo comprendono e lo evitano. Con molta fatica, riesce a farcela e anzi diventa lui stesso punto di riferimento per molte persone alcoliste che vogliono uscire dal tunnel della dipendenza. Sono davvero molto felice, anche per il tema trattato, di essere presente su un palcoscenico importante come quello di Francoforte”.

“L’alcolismo -continua Martani- è una malattia dell’anima che ti dà la possibilità di vedere la faccia nascosta della realtà degli avvenimenti, ritrovare il limite umano, cioè la povertà radicale della persona: è insomma una mistica per la nostra epoca. Un sentimento molto forte, che ha aiutato il protagonista a bere, fu la tenerezza per la gente comune, non poteva abituarsi alla malattia, all’umiliazione, alla solitudine degli altri. Il protagonista del resto afferma che la dipendenza lo ha aiutato a gridare al mondo intero che, esiste uno iato fra l’incomprensione, l’orgoglio, la stupidaggine, e la dolcezza di un mondo futuro, dove l’amore regnerà. Per questo, nonostante la drammaticità del racconto, la storia ha per fortuna un lieto fine. Perché tutti noi abbiamo una seconda possibilità se supportati in maniera adeguata”.

Ma la produzione letteraria di Martani è ben più ampia, avendo partecipato a diversi concorsi e ottenendo significativi riconoscimenti. Molte sue poesie sono state pubblicate su autorevoli riviste di settore: “Scrivo da ormai oltre 30 anni liriche e racconti -sottolinea l’autore. Ho iniziato scrivendo versi che, nel tempo, sono diventati inni alla bellezza ma anche richiami, appelli e grida di dolere e di speranza. Poi la mia produzione si è ampliata in racconti, romanzi, gialli, fiabe, quindi posso definirmi un autore poliedrico. Tutto ciò ovviamente è avvenuto lentamente, anche se ero già portato all’inizio a questa universalità. E ora arriva la possibilità di arrivare nella più grande fiera del libro mondiale. Non ci sono età per avere ancora emozioni”.