Roma ricorda Ingeborg Bachmann con podcast, convegno, letture e mostra – askanews.it

Roma ricorda Ingeborg Bachmann con podcast, convegno, letture e mostra

A 50 anni dalla scomparsa della poetessa austrica (17 ottobre 73)
Ott 2, 2023

Roma, 2 ott. (askanews) – Per ricordare Ingeborg Bachmann, Biblioteca Europea, Goethe-Institut, Forum Austriaco di Cultura Roma, Istituto Italiano di Studi Germanici, Sapienza Università di Roma ed Emons Audiolibri, hanno raccolto in un unico calendario dal titolo “Roma ricorda Ingeborg Bachmann”, le manifestazioni che si terranno nella Capitale in memoria della poetessa austriaca a 50 anni dalla sua scomparsa: una serie in podcast, un convegno internazionale, una mostra, letture e film.

50 anni fa, il 17 ottobre 1973, la scrittrice austriaca Ingeborg Bachmann moriva a Roma in seguito alle ustioni riportate in un incendio nella sua abitazione in via Giulia. La Bachmann viveva stabilmente a Roma dal 1965, ma nella città eterna aveva già vissuto in precedenza a partire dal 1953 intervallando i soggiorni romani con residenze anche in altre città, quali Berlino, Monaco e Zurigo.

Il programma inizia il 3 ottobre con la pubblicazione di una serie in podcast di Emons a cura della filosofa Ilaria Gaspari, autrice del libro “A Berlino. Con Ingeborg Bachmann nella città divisa”. “Bachmann” è una serie in 7 podcast di circa 30 minuti l’uno che si propone di ricostruire la traiettoria della biografia e dell’opera di Ingeborg Bachmann cercandone le tracce nella mappa della città di Roma, che per lei fu una sorta di patria elettiva. La serie si avvale di una ricca serie di testimonianze audio di personaggi che a vario titolo hanno incrociato la loro strada con quella della poetessa austriaca, di citazioni dalle sue liriche e prose, e di ricerche condotte in archivi fotografici e audiovisivi. Tra queste la sua amica e scrittrice Ginevra Bompiani, le scrittrici Rosella Postorino, Elena Stancanelli, Marta Barone e Anna Toscano, la regista Margarethe Von Trotta, che alla Bachmann ha dedicato il suo ultimo film, la ex direttrice del museo Casa di Goethe, Ursula Bongaerts e il traduttore Moshe Kahn.

Il 14 ottobre alle 19.30, Ilaria Gaspari presenterà il podcast al Festival Inquiete che si terrà a Roma nel quartiere del Pigneto dal 13 al 22 ottobre. www.inquietefestival.it

Proprio nei giorni della ricorrenza del cinquantenario della morte, il 17, 18 e 19 ottobre alla poetessa è dedicato un convegno internazionale dal titolo “Ingeborg Bachmann – Costellazioni a Roma”, che si terrà presso il Goethe-Institut, il Forum Austriaco di Cultura Roma e l’Istituto Italiano di Studi Germanici. Al convegno, sotto la direzione scientifica di Dieter Burdorf (Leipzig) ed Elena Polledri (Udine), partecipano studiosi da tutto il mondo che si confronteranno sulle relazioni sentimentali e le reti letterarie intessute dalla poetessa a Roma.

Il convegno, in lingua tedesca, si apre al Goethe-Institut nel giorno del cinquantenario della morte, il 17 ottobre, con una conversazione dei curatori con il critico letterario Helmut Böttiger (Berlino), autore di numerosi libri sulla letteratura di lingua tedesca del secondo dopoguerra e tra i maggiori esperti dell’epoca, che farà rivivere Ingeborg Bachmann nel contesto letterario del tempo tra Austria, Germania e Italia. Durante i giorni del convegno ci sarà la possibilità di partecipare previa prenotazione a due visite letterarie guidate il 17 ottobre (ore 15.00 -17.00) e il 20 ottobre (ore 10.00 – 12.00), a cura di Rita Svandrlik (Firenze) e Giuliano Lozzi (Roma) sulle tracce dei luoghi bachmanniani. Qui i link al programma del convegno Convegno internazionale: Ingeborg Bachmann – Costellazioni a Roma – Goethe-Institut Italia

La Biblioteca Europea ospiterà poi, a partire dal 27 ottobre e fino al 7 dicembre, la mostra “Schreiben gegen den Krieg. Ingeborg Bachmann (1926-1973)”, mostra commissionata dal ministero degli Esteri Austriaco per i 30 anni della morte della Bachmann e ora riproposta in una versione aggiornata. L’esposizione è curata da Hans Höller ed Erika Thümmel. La mostra si concentra sulla “scrittura contro la guerra” di Ingeborg Bachmann, una questione che fu centrale nella sua vita e nella sua opera, eppure considerata con poca attenzione da parte della critica. Le immagini e i testi della mostra seguono una disposizione biografico-cronologica, in cui l’aspetto della “scrittura” è messo in primo piano. Le immagini e i testi selezionati sono accompagnati da un commento, in modo che l’esposizione sia allo stesso tempo un’introduzione alla vita e all’opera di Ingeborg Bachmann. In mostra sono presenti testi – come il diario di guerra del 1945 – e fotografie provenienti dal patrimonio privato.

Diversi gli appuntamenti con la presentazione di nuove edizioni delle opere di Ingeborg Bachmann o di letture a lei dedicate.

Venerdì 27 ottobre 2023 presso la Biblioteca Europea ci sarà la presentazione del libro di poesie di Ingeborg Bachmann “Invocazione all’Orsa maggiore” (Anrufung des Großen Bären, Piper Verlag 1956), in uscita presso Adelphi con la cura di Luigi Reitani, prematuramente scomparso nel 2021. Saranno presenti Ilaria Gaspari e Marino Freschi, germanista. In collaborazione con Adelphi edizioni.

L’8 novembre, presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali di Sapienza Università di Roma, davanti al grande murale dedicato alla Bachmann posto all’ingresso della sede, le scrittrici Antonella Anedda Angioy, Lisa Ginzburg e Laura Pugno leggeranno alcune poesie di Ingeborg Bachmann. L’evento, aperto a tutta la comunità accademica e alla cittadinanza, proseguirà all’interno del Dipartimento con un dibattito. Sarà presente anche l’artista che ha realizzato il murale, Maria Ginzburg.

Anche alla Fiera Più libri più liberi che si terrà a Roma dal 6 al 10 dicembre ci saranno alcuni appuntamenti dedicati alla scrittrice, uno spazio sarà dedicato alla presentazione del podcast Bachmann così come la presentazione del libro Ecco un’artista. Maria Callas, Ingeborg Bachmann e l’Italia di Alessandro Petroni edito da Castelvecchi.

Per maggiori informazioni www.goethe.de/roma/bachmann