Autonomia, Toti: sbaglia chi ha paura, non è contro unità Paese – askanews.it

Autonomia, Toti: sbaglia chi ha paura, non è contro unità Paese

“Responsabilizzare i territori per far correre di più l’Italia”
Ott 2, 2023

Genova, 2 ott. (askanews) – “In questi anni le Regioni hanno dimostrato che l’unità d’Italia non è in contrasto con la valorizzazione delle esperienze e le peculiarità di ciascuno. L’unità nelle diversità e la valorizzazione delle autonomie è quello che ha sottolineato nel suo discorso di oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questa è la strada e chi ha paura di una maggiore autonomia sbaglia perché non è in contrasto con l’unità del Paese”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in occasione dell’apertura del 2° Festival delle Regioni e delle Province autonome dal titolo “L’Italia delle Regioni”.

“Se vogliamo che l’Italia corra di più – ha sottolineato il governatore ligure – dobbiamo cambiare le regole perché fino ad oggi l’Italia ha fatto fatica a spendere i soldi dell’Europa e per questo è necessario cambiare le regole e responsabilizzare la classe dirigente dei territori, dei Comuni, delle Città metropolitane e delle Regioni stesse. Questa è l’unica strada per diminuire i divari tra Nord e Sud”.

Toti ha poi aggiunto che “le infrastrutture della Liguria sono un asset fondamentale per il Paese, essendo il primo sistema portuale, crocieristico e di traghetti del Paese. Nei prossimi anni arriveranno più investimenti che nel resto del Paese, sia dal Pnrr, sia dai Fondi di Sviluppo e Coesione e ora si tratta di mettere a terra i progetti, con serietà. La Liguria ha presentato al governo solo progetti esecutivi, già pronti per la cantierizzazione, segno che in questi anni Comuni, Autorità Portuale e Regione si sono preparati presentando progetti concreti”.

“Il Ministero delle Infrastrutture – ha concluso il presidente della Regione Liguria – sta lavorando per dare corso ai progetti della Variante Aurelia e della Ferrovia di Ponente, mentre il Terzo Valico è uno dei piatti forti del Pnrr ed entro il 2026, così come la Diga, dovrà essere pronto. Quella diga servirà al Terzo Valico che si congiungerà alla Torino-Lione e questo porterà ad una competitività di sistema per le nostre imprese”.