Sanità Lazio, D’Amato (Azione): liste attesa, serve segnale forte

Roma, 19 set. (askanews) – “Se il governo pensa che è sufficiente un miliardo in più del fondo si sbaglia digrosso, poiché non coprirebbe neanche gli effetti inflattivi. Sulla sanitàoccorre un vero e proprio piano Marshall, adeguando il fondo alla media UE,otto miliardi sul personale e due miliardi sulle liste di attesa, consentendolì dove il sistema pubblico non è in grado di garantire le tempistiche di rivolgersi, a carico dello stato, alle strutture private e accreditate, questo innanzitutto per le categorie di reddito più basse. Nessuno deve rimanere senza cure, altrimenti veniamo meno al rispetto dell’articolo 32 della Costituzione”. Così il responsabile Welfare della segreteria nazionale di Azione e consigliere regionale, del Lazio, Alessio D’Amato.

“Il disagio maggiore lo stanno vivendo le famiglie italiane che hanno speso 40 mld per prestazioni acquistate dal privato. Oggi la crisi economica e il carovita stanno portando molte famiglie ad abbandonare le cure per l’impossibilità di sostenerne i costi”.