Roma, 18 set. (askanews) – Si conclude domani 19 settembre la Serie Apollo di Armonie della Sera, con un concerto dedicato al pianismo polacco che musicherà la splendida Sagrestia del Borromini a Roma, vero capolavoro barocco nascosto in Sant’Agnese in Agone a Piazza Navona, grazie al giovane ma affermato pianista polacco Marek Szleter.
Il programma della serata è focalizzato su brani ispirati dall’Italia ad autori polacchi, più e meno noti. Chopin ad esempio – ci racconta Marek – è stato un grandissimo ammiratore dell’opera italiana. I suoi 24 Preludi op. 28 sono stati composti nel 1839, l’anno in cui Chopin ha visitato una sola volta l’Italia, trascorrendo due settimane a Genova. La Suite Italia op. 50 di Ludomir Rozycki, grande operista polacco dell’inizio 900′ di cui il 18 settembre ricorre il 140° anniversario della nascita rispecchia le sue impressioni legate all’Italia e in particolare alla storia romana di Beatrice Cenci. Suite in stile antico del compositore neoclassico Aleksander Tansman rivela una musica ispirata allo stile del barocco italiano del 600′.”
Artista Steinway, la carriera pianistica di Szleter è iniziata quando a 12 anni ha ricevuto il Gran Premio al 4° Concorso Pianistico Internazionale di Roma. Marek Szlezer è un attivo interprete di musica moderna – è stato selezionato per partecipare al corso di interpretazione musicale di Krzysztof Penderecki, tenuto dallo stesso compositore. Ha inoltre eseguito in prima assoluta numerose composizioni moderne scritte appositamente per lui. Le sue interpretazioni di musica di Frederic Chopin gli sono valse numerosi premi: 1° Premio al Concorso Nazionale Chopin di Varsavia, 3° Premio al Concorso Pianistico Internazionale Chopin di Marienbad, un premio speciale dell’Edizione Nazionale Chopin e il premio della Radio Polacca al Concorso Pianistico Internazionale “A.Rubinstein in memoriam”. Ha avuto l’onore di suonare un concerto sul pianoforte originale di Chopin all’Università Jagellonica la sera in cui la Polonia è entrata nell’Unione Europea. In occasione del 205° anniversario della nascita del compositore, ha tenuto un concerto alla Carnegie Hall di New York.