I trionfi Europei e i flop mondiali dell’ex Ct degli azzurri Roberto Mancini – askanews.it

I trionfi Europei e i flop mondiali dell’ex Ct degli azzurri Roberto Mancini

L’ex ct azzurro responsabile di tutte le Nazionali
Ago 13, 2023

Roma, 13 ago. (askanews) – Frizioni nel gruppo azzurro, forse una maxi offerta dall’Arabia. Di certo solo qualche settimana fa il Consiglio della Federcalcio aveva plasmato tutta le Nazionli nel nome di Roberto Mancini dandogli la responsabilità dall’Under 20 fino alla maggio. In pratica carta bianca. Oggi il mondo sembra capovolto al termine di una storia con tanti alti e bassi. L’ingresso ufficiale di Roberto Mancini in Nazionale è datato 14 maggio 2018: gli Azzurri si trovavano in un momento di grande difficoltà, dopo la grande delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali. Raccogliere questa pesante eredità non è stato facile ma nei primi tempi Mancini come ct della Nazionale è riuscito a dimostrare di esserne all’altezza: la Nazionale con lui ha infatti centrato tutti gli obiettivi relativi agli Europei del 2020, fino al trionfo degli Azzurri allo stadio di Wembley a Londra l’11 luglio del 2021. La formazione dell’Italia di Mancini ha così conquistato il secondo titolo europeo, dopo il primo risalente al 1968.

Dopo la grande vittoria, Mancini come allenatore dell’Italia ha iniziato a incontrare qualche difficoltà. La lunga serie di risultati positivi per gli Azzurri è terminata il 6 ottobre del 2021, quando hanno perso a Milano contro la Spagna nelle semifinali della UEFA Nations League. In seguito, sono tornati a vincere contro il Belgio nella finale per il terzo posto della stessa competizione, ma poi hanno ottenuto di nuovo risultati deludenti nelle ultime due partite di qualificazione al mondiale in Qatar, pareggiando contro Svizzera e Irlanda del Nord e non riuscendo così ad avere l’accesso diretto alla fase finale.

L’Italia di Mancini ha dovuto così affrontare la semifinale degli spareggi, perdendo contro la Macedonia del Nord per un gol subito, tra l’altro, nei minuti di recupero. Gli Azzurri hanno quindi mancato per la seconda volta di fila l’occasione di poter competere per la Coppa del Mondo. Nonostante la delusione, Roberto Mancini stava guidando la sua squadra nella nuova avventura della UEFA Nations League 2022-2023: dopo una pesante sconfitta contro la Germania per 5 a 2, gli Azzurri hanno recuperato vincendo contro Inghilterra e Ungheria. Ora la Nazionale è attesa due match importanti per le qualificazioni a UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina). L’avventura di Roberto Mancini è durata 1918 giorni. È il terzo commissario tecnico più longevo della storia della nazionale, dopo Vittorio Pozzo ed Enzo Bearzot. Il ct dimissionario era stato annunciato il 14 maggio 2018, sei mesi dopo la notte buia di San Siro, quando l’Italia fallì la qualificazione ai Mondiali a seguito del deludente 0-0 contro la Svezia. In cinque anni di lavoro, Mancini ha guidato gli azzurri in 61 occasioni, realizzando una media vittorie fra le più alte in assoluto, se si considera gli altri selezionatori con almeno 50 panchine. Il bilancio recita 37 vittorie, 15 pareggi e 9 sconfitte. In mezzo una striscia di 37 risultati utili consecutivi e soprattutto un Europeo vinto, nella magica notte di Wembley contro l’Inghilterra. Resta però indelebile l’onta della mancata qualificazione ai Mondiali, con gli azzurri finiti dietro la Svizzera nel girone e poi sconfitti a Palermo dalla Macedonia del Nord.
Sono 105 i convocati. Il sito della FIGC riporta il recap evidenziando come il più impiegato sia stato Gianluigi Donnarumma (49 presenze, 4.222 `), unico a superare la soglia dei 4.000`. Immobile è il bomber di questo ciclo con 9 gol.