I carabinieri riportano dagli Usa 266 reperti archeologici – askanews.it

I carabinieri riportano dagli Usa 266 reperti archeologici

Patrimonio stimato un svariate decine di milioni di euro
Ago 11, 2023

Roma, 11 ago. (askanews) – I Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale riportano in Italia dagli Stati Uniti d’America 266 reperti archeologici di pregevole valore, stimati approssimativamente sul mercato mondiale dei beni culturali in svariate decine di milioni di euro. Lo annuncia il ministero della Cultura.

I reperti risalgono a un arco temporale che va dall’età Villanoviana (IX/VIII ac), alla civiltà etrusca (VII/IV ac), alla Magna Grecia (V/III ac) fino all’età romana imperiale (I-II dc), era giunto oltreoceano negli ultimi decenni del secolo scorso per essere smerciato da trafficanti internazionali senza scrupoli.

“L’eccezionale risultato – si legge in una nota – è stato ottenuto in seguito a indagini capillari coordinate dalla magistratura italiana e dalla Procura Distrettuale di Manhattan (DAO – District Attorney’s Office di New York), con l’Assistant District Attorney NY, Colonnello Matthew Bogdanos e i colleghi di Homeland Security Investigations (HSI), consolidando una cooperazione di impareggiabile efficacia nel mondo, anche grazie alla costante sinergia tra i Carabinieri dell’Arte e il Dicastero della Cultura, guidato dal Ministro Gennaro Sangiuliano”.

La cerimonia di restituzione si è tenuta a New York, nella sede della Procura, alla presenza del Procuratore Alvin L. Bragg, il Console Aggiunto d’Italia a New York, Cesare Bieller, il Comandante dei Carabinieri TPC, Generale di Brigata Vincenzo Molinese, il Vice Procuratore del DAO di Manhattan, Colonnello Matthew Bogdanos, e lo Special Agent in Charge di HSI, Ivan J. Arvelo.