Università, Unipr quinta tra grandi atenei nella classifica Censis – askanews.it

Università, Unipr quinta tra grandi atenei nella classifica Censis

Rettore Andrei: scalate 2 posizioni e migliorato punteggio globale
Lug 10, 2023

Roma, 10 lug. (askanews) – L’Università di Parma è quinta in Italia nella classifica Censis delle Università italiane, giunta alla ventitreesima edizione, nella sezione grandi atenei, quelli cioè con un numero di studenti compresi tra 20.000 e 40.000 ed è prima tra i grandi atenei dell’Emilia Romagna. In un anno – sottolinea Unipr – l’Università ha scalato la classifica di due posizioni, passando dal settimo posto del 2022 al quinto del 2023, con un punteggio complessivo di 87,2. L’Università di Parma segue le Università di Pavia (91,2), Perugia (90,5), Calabria (90,2), Ca’ Foscari (89).

Rispetto agli indicatori utilizzati per la valutazione – Servizi, Borse, Strutture, Comunicazione e servizi digitali, Internazionalizzazione, Occupabilità – l’Università di Parma registra il miglior punteggio in “Strutture”, dove si conferma al primo posto assoluto con 106: ben 6 punti in più rispetto al 2022, rileva Unipr. Un balzo notevole, di 5 punti, anche in “Occupabilità”: da 90 a 95. A seguire: 93 in “Comunicazione e servizi digitali”, 83 in “Internazionalizzazione”, 76 nelle “Borse” e 70 nei “Servizi”.

“Credo che sia un buon quinto posto, che ci conforta e dimostra che abbiamo lavorato e stiamo lavorando nella giusta direzione. Abbiamo scalato la classifica di due posizioni migliorando il punteggio complessivo e questa è davvero un’ottima notizia – commenta il Rettore Paolo Andrei -. Il primo posto assoluto nelle Strutture, tra l’altro con un balzo rilevante nel punteggio, è una conferma che ci fa molto piacere, e il +5 in Occupabilità è a sua volta una testimonianza importante sulla nostra offerta formativa. Anche sugli altri versanti il nostro impegno prosegue con decisione, tenendo sempre studentesse e studenti al centro della nostra azione, e la ‘fotografia’ del Censis ci offre stimoli interessanti su cui lavorare”.