Inno manifestanti Hong Kong rimosso da piattaforme streaming – askanews.it

Inno manifestanti Hong Kong rimosso da piattaforme streaming

Le autorità l’hanno vietata
Giu 15, 2023

Roma, 15 giu. (askanews) – Il servizio di streaming Spotify ha annunciato oggi che le diverse versioni della canzone “Glory to Hong Kong”, considerata un inno dai manifestanti pro-democrazia del territorio semi-autonomo cinese, sono state rimosse dal suo distributore. Lo riferisce il South China Morning Post.

Le versioni in cantonese e strumentale della canzone, popolare tra i manifestanti durante i disordini antigovernativi del 2019, non sono più disponibili a gli utenti di Spotify e di altre piattaforme di streaming musicale, tra cui KKBox di Taiwan, Moov di Hong Kong e Apple Music.

Il governo di Hong Kong aveva presentato una settimana fa un’ingiunzione del tribunale per vietare di “trasmettere, eseguire, stampare, pubblicare, vendere, offrire in vendita, distribuire, diffondere, visualizzare o riprodurre” la melodia in ogni modo”.

Oggi una portavoce di Spotify ha dichiarato in una breve dichiarazione fornita al Post che le canzoni sono state rimosse dal distributore invece che dalla piattaforma.

“ThomasDGX & HongKongers”, che ha creato e distribuito le versioni in questione, aveva detto che stava gestendo problemi tecnici estranei alle piattaforme di streaming e si è scusata per la temporanea interruzione del servizio. La natura dei “problemi tecnici” affrontati dal creatore e la durata dell’interruzione, tuttavia, sono rimasti poco chiari. Un video musicale di “Glory to Hong Kong” caricato dallo stesso creatore era ancora disponibile su YouTube stamani.